Torino, centinaia in piazza contro l'inceneritore del Gerbido
Sabato 26 ottobre centinaia di persone hanno partecipato alla manifestazione organizzata dal Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino per rivendicare un'informazione corretta sul termovalorizzatore del Gerbido. Nel corteo bare e campane a morto per denunciare i rischi per la salute dei cittadini
28 October, 2013
Un'informazione equilibrata e soprattutto veritiera sul termovalorizzatore del Gerbido. È in virtù di questa richiesta che centinaia di persone sabato 26 ottobre hanno sfilato per il centro città aderendo alla manifestazione indetta dal Coordinamento No Inceneritore Rifiuti Zero Torino. Al corteo hanno partecipato numerose associazioni, da Wwf e Pro Natura all'Isde, Associazione dei medici per la difesa dell’ambiente, comitati, sigle sindacali e partiti, a cui il Coordinamento ha chiesto di non portare le proprie bandiere, perché «la battaglia contro l'inceneritore è una battaglia dei cittadini». I manifestanti hanno sfilato con bare e campane a morto per sottolineare i rischi per la salute dei cittadini, ancor più in virtù dei ripetuti episodi di malfunzionamento dell'impianto, sette da quando è stato avviato a fine aprile l'esercizio provvisorio. Blocchi fisiologici e non preoccupanti, secondo Trm, società che gestisce il termovalorizzatore, una conferma dei rischi per la salute dei cittadini, secondo il Coordinamento, che non abbandona la battaglia per chiederne la chiusura.
“L’inceneritore uccide”. Flash mob con le bare in piazza - da La Repubblica del 27.10.2013
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