Non si tratta ancora di un'apposita area tematica dedicata alla salute pubblica, come richiesto dal presidente della commissione Ambiente, Marco Grimaldi, ma un primo passo in quella direzione è stato fatto. Nella home page del sito del Comune è stata creata una sezione dalla quale è possibile accedere più agevolmente ai dati sulle emissioni del termovalorizzatore del Gerbido; una richiesta sollevata da Grimaldi e dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Vittorio Bertola.

A fine settembre, dopo l'ennesimo stop anomalo dell'impianto, era stato chiesto un chiarimento in Sala Rossa sulla sua funzionalità all’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta. In quell'occasione, Grimaldi aveva sottolineato come fosse «del tutto incomprensibile la mancanza di informazione su questi episodi sul sito internet della Città», chiedendo di rimediare e di sollecitare Trm a informare con tempestività Palazzo civico in caso di problemi e interruzioni, in modo da poter diffondere un comunicato stampa. Se è vero infatti che i dati sulle emissioni vengono pubblicati quotidianamente sul sito di Trm, la società che gestisce il termovalorizzatore, e che informazioni sui malfunzionamenti vengono divulgate sia da quest'ultima che dal Comitato Locale di Controllo, che riunisce tecnici e rappresentanti degli enti locali, più difficilmente i cittadini hanno propensione a consultare questi siti, piuttosto che quello del Comune.

Nella nuova sezione del portale della Città sono quindi riportati i link a Trm e al Comitato Locale di Controllo, per renderli più facilmente accessibili ai cittadini, ed è riportata la tabella riassuntiva dei parametri di emissione rilevati. Vale a dire: TOC, il carbonio organico totale; CO, il monossido di carbonio; NOx, gli ossidi di azoto; SOx, gli ossidi di zolfo; HF, l'acido fluoridrico; Hcl, l'acido cloridrico; NH3, l'ammoniaca, e le polveri totali.