Rifiuti, a Roma arrivano 19 milioni per il porta a porta
La Regione Lazio ha sbloccato 19 milioni di euro per rafforzare la raccolta dei rifiuti differenziata "porta a porta"
22 November, 2013
"Abbiamo sbloccato 19 milioni di euro circa per il 2013 a favore del Comune di Roma. Così facendo immettiamo risorse immediatamente disponibili per rafforzare la raccolta dei rifiuti differenziati 'porta a porta' innovando profondamente la gestione del ciclo nella Capitale". È quanto ha affermato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, commentando il via libera degli uffici regionali allo sblocco di 19 milioni di euro per la raccolta porta a porta del Comune di Roma confermato il 21 novembre. Si tratta di una parte dei 145 milioni di euro complessivi stanziati in favore dei Comuni del Lazio per la raccolta differenziata porta a porta, di cui 53 milioni circa destinati al Comune di Roma Capitale. Sono già stati liquidati in favore del Campidoglio 15 milioni circa di euro per l'annualità 2012 e nei prossimi mesi saranno sbloccati ulteriori 19 milioni per il 2014.
"Lo stanziamento dei fondi per l'annualità 2013 è un supporto importante e di questo ringrazio il presidente Zingaretti per l'impegno e il sostegno al delicato e complesso percorso che l' amministrazione sta compiendo e che, con la partecipazione attiva dei cittadini e degli enti di prossimità, porterà la nostra città a raggiungere gli obiettivi previsti dal Patto per Roma”, ha detto l' assessore capitolino all'Ambiente, Estella Marino.
Anche il Sindaco, Ignazio Marino, ha espresso soddisfazione: “Con lo sblocco di 19 milioni di euro per la raccolta differenziata porta a porta della Capitale, Roma va nella direzione di una più moderna e sostenibile politica cittadina dei rifiuti. La disponibilità di queste risorse – ha continuato - rende più possibile inoltre il raggiungimento di più elevate percentuali di raccolta differenziata, un obiettivo che vede impegnate, in uno sforzo comune, Roma Capitale e Regione Lazio. Si tratta per la nostra città di una vera priorità. Roma è ancora molto in ritardo rispetto ad altre città europee. Dare vita a un ciclo dei rifiuti rispettoso dell’ambiente e più efficiente significa migliorare la qualità della vita dei cittadini”.