“Nel 2014 taglieremo altre linee e passaggi”
Nuovi tagli del trasporto pubblico nel 2014. L’ad Ceresa di GTT: costretti da Roma. Da la Repubblica - Torino del 28.11.2913
28 November, 2013
di GABRIELE GUCCIONE
TRAM, autobus e metro sono destinati ad essere colpiti da nuove sforbiciata, tagli ai finanziamenti pubblici messi a sostegno del trasporto pubblico che si traducono in tagli alle linee, alle frequenze, ai chilometri percorsi. I chiari di luna non lasciano ben sperare: il taglio previsto per il prossimo anno ai fondi regionali per il trasporto, secondo l’allarme lanciato ieri nella riunione della commissione comunale dall’assessore Claudio Lubatti, ammonterà a dodici milioni di euro; andranno sottratti ai 148 milioni erogati quest’anno. In totale parliamo di una riduzione di 38 milioni, pari quasi al 24 per cento rispetto all’ “anno zero”, quel 2010 da quando sono cominciati i tagli che finora, di anno in anno, si sono portati via 11,7 milioni di chilometri percorsi annualmente da bus e tram. Di fronte alla prospettiva di nuove sforbiciate l’assessore, reduce da una riunione romana sul tema, ha ammesso: «Non so se riusciremo a mantenere la qualità del servizio ».
E la preoccupazione, mentre a Palazzo civico fervono i preparativi per la vendita ai privati del 49 per cento di Gtt, contagia anche il presidente dell’azienda, Valter Ceresa. «Il momento è molto difficile — ha riconosciuto — Non ci sono risparmi sui costi che tengono, il taglio previsto per gli anni futuri comporterà necessariamente la revisione dei percorsi
dei mezzi pubblici. Non sarà certo possibile garantire lo stesso livello di servizio». Stavolta non basterà tagliare qualche ramo secco, eliminare qualche doppione o diradare i passaggi, come fatto negli ultimi anni per una cinquantina di tratte. Bisognerà rimettere mano da zero all’intera rete, che fino a tre anni fa contava 52,7 milioni di chilometri all’anno e che con quest’anno — e alcuni tagli che non sono ancora stati fatti — dovrà scendere a 44 milioni di chilometri, senza contare la futura sforbiciata che la porterebbe a 41. Il disegno della nuova rete non tiene conto dell’ulteriore riduzione prospettata ma è stato quasi ultimato dai consulenti del Politecnico. «Entro fine dicembre sarà presentato », ha annunciato ieri Ceresa. Ridisegnerà completamente la mappa dei trasporti, risalente ormai alla «griglia Rolando» del 1982, dando alle linee una gerarchia, con passaggi prefissati, più importanza a metropolitana e alla linea 4, eliminando le fermate troppo vicine tra loro.
I tempi per procedere alla messa in vendita di Gtt si fanno intanto sempre più stretti. Per avviare l’operazione entro la fine dell’anno e la chiusura dei bilanci resta poco tempo. Oggi l’assessore alle Partecipate, Giuliana Tedesco, incontrerà i sindacati, che giovedì 5 dicembre hanno proclamato lo sciopero contro la privatizzazione, e li informerà dei prossimi passi che l’amministrazione intende compiere. Il dossier Gtt sarà al centro, sempre oggi, di una riunione di maggioranza a Palazzo civico, durante la quale sarà illustrata la tabella di marcia e le ragioni dei diversi dietrofront degli ultimi mesi, dall’ipotesi dell’80 a quella del 49, compreso l’ultimo sulla mancata ipotesi di scorporo degli immobili.