Rifiuti, Estella Marino: "Le scuole di Roma riducono e riusano i RAEE"
Estella Marino (Assessore Ambiente) ha fatto visita alla scuola di Roma che con Legambiente e Reware ha avviato il progetto "Re-school" che intende aumentare il riciclaggio e il riuso di componenti elettroniche
28 November, 2013
“Roma si trova ad affrontare un grande cambiamento e una grande sfida: riorganizzare il proprio ciclo di rifiuti puntando sulla raccolta differenziata, il riciclo e il riuso. Queste pratiche sono le sole perseguibili affinché i rifiuti diventino realmente risorse e per ridurre drasticamente il residuo trattato da far confluire in discarica”. Così l’Assessore all’Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti di Roma Capitale Estella Marino a margine dell’incontro di questa mattina con gli studenti della Scuola IIS Sibilla Aleramo di Roma, in occasione dell’avvio del progetto di Legambiente Lazio e REWARE “Re-school”, che prevede la sistemazione per il riuso di computer dismessi, oltre ad offrire gratuitamente alle aziende che aderiscono di risparmiare i costi di smaltimento delle apparecchiature, contribuendo così, con un'azione concreta, alla riduzione dei rifiuti.
“Lo smaltimento e il riciclaggio dei cosiddetti RAEE, provenienti da apparecchiature elettroniche, è uno degli elementi che costituiscono l’universo dei rifiuti prodotti. Favorire progetti che si occupano di diffondere pratiche di riciclo e corretto smaltimento anche per ciascuno di questi pezzi, oltre che per i rifiuti urbani più comuni, significa portare un apporto al quadro complessivo. Questo progetto ha una doppia valenza – ha concluso l’Assessore Marino – perché porta la cultura del riciclaggio e del riuso proprio nei luoghi della formazione di giovani cittadini partendo dai computer e dalle apparecchiature elettroniche di cui oggi i giovani sono onnivori consumatori, oltre a dare la possibilità di fornire alle scuole, senza costi aggiuntivi, importanti strumenti didattici”.
L’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale ha infine ricordato l'importanza che ha l’impegno di ciascun cittadino per attuare comportamenti virtuosi quotidiani orientati al riciclo e riuso.
Leggi anche:
Re-School, meno RAEE nelle scuole romane