Dopo mesi di lavoro, il documento in cui si delineano quelle che secondo Ato-R dovrebbero essere le caratteristiche della società unica che gestisca il ciclo integrato dei rifiuti della provincia di Torino è pronto: 47 pagine frutto del confronto «strutturato e articolato» tra Provincia, Ato-R, Consorzi, Comuni ed aziende, «finalizzato – come si legge nell’introduzione del documento stesso - a verificare la possibilità di avviare un percorso comune di aggregazione, risanamento, riordino, consolidamento, integrazione, sviluppo ed evoluzione delle aziende di igiene urbana di proprietà diretta o partecipate dagli enti locali». «Tale confronto – prosegue l’introduzione - è avvenuto nell’ambito di un Gruppo di Lavoro composto da Sindaci e Presidenti, o loro delegati, che ha approfondito, da luglio a novembre (2013,ndr) la fattibilità, dal punto di vista politico, tecnico, giuridico, procedurale, economico finanziario e strategico industriale, temporale, di un processo di aggregazione delle società pubbliche e miste presenti nel territorio provinciale per raggiungere una dimensione territoriale adeguata, formulando in merito proposte operative attuative che sono dettagliate nel presente documento».

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