Per il blocco del traffico di domenica 1 dicembre, la Polizia Locale di Roma Capitale ha messo in campo le seguenti forze: 160 pattuglie “auto” questa mattina, 151 nel pomeriggio. Inoltre, 27 unità a piedi e 12 in moto nella fascia mattutina, 23 unità a piedi e 7 in moto in quella pomeridiana. In totale, quindi, sono state 380 le unità operative impiegate sul territorio.

Questa mattina, nella fascia verde, sono stati effettuati 670 controlli per un totale di 111 sanzioni: 108 a autoveicoli e 3 a motocicli. Nel pomeriggio invece sono stati effettuati oltre 500 controlli, con 179 infrazioni comminate. In totale quindi si parla di 290 multe Nell’arco di tutta la giornata, sono stati poi effettuati 19 interventi a causa del maltempo per alberi caduti in diverse zone della città.

"Nell’incidente mortale avvenuto al km 17,800 di via Cristoforo Colombo, in prossimità di Malafede (fuori dalla Fascia Verde), sono state impegnate 5 pattuglie 'auto' e due in moto per deviare il traffico e permettere di liberare la sede stradale. Sono decisamente ridimensionate, dunque, le preoccupazioni fatte circolare in queste ore circa le difficoltà da parte del corpo della Polizia Municipale nel fronteggiare l’evento. Ringrazio i poliziotti e gli agenti della Polizia Locale che si sono tanto impegnati durante tutta la giornata di oggi". Questa la dichiarazione, in una nota, del Comandante Generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale Raffaele Clemente.

Il bilancio positivo della polizia si accosta però alla polemica del presidente di Federmoda, Massimiliano De Toma, molto duro anche con il sindaco: "Il blocco del traffico ci affossa. Non si era mai visto che nella prima domenica di shopping natalizio alcuni commercianti sono stati costretti a chiudere per mancanza di clienti. Dopo la scellerata decisione di oggi che ha portato al blocco totale di auto e motorini, desertificando di fatto la città, possiamo affermare che l'obiettivo finale del sindaco Marino è quello di affossare definitivamente l'economia romana. Non si spiegherebbe altrimenti, infatti, questa ennesima deplorevole scelta fatta senza alcun criterio e senza alcun rispetto verso le imprese commerciali. È la goccia che ha fatto traboccare il vaso".

Nel frattempo l'assessore alla mobilità Guido Improta ricorda il motivo della giornata di blocco alle auto: "E' una domenica particolare, una domenica di blocco del traffico. Quarant'anni fa ci si fermava per la crisi energetica. Dopo 40 anni ci si ferma per questioni ambientali ed è questo uno dei motivi per cui noi vogliamo una rete di trasporti pubblici efficiente, un'Atac ristrutturata, rilanciata e riorganizzata". Anche se, leggendo i commenti di qualche cittadino romano sui social network, a quanto pare le attese alle banchine della metro e alle fermate degli autobus sono state decisamente più lunghe del previsto.


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