di GABRIELE GUCCIONE

ORMAI è un copione che si ripete ogni domenica, con il centro preso d’assalto dai pedoni che affollano i portici e dagli automobi-listi in cerca di parcheggio prima di dedicarsi allo struscio e magari, almeno se lo augurano i commercianti, agli acquisti. E dunque, come la scorsa settimana, complice il grande afflusso per la giornata finale di Cioccolatò — stimato per tutto il fine settimana in 300mila presenze — ieri pomeriggio in via Roma è andata in scena lachiusura al traffico, con i vigili che alle 16,35, dopo una lunga sorveglianza, hanno messo le transenne per evitare che il centro andasse in tilt.
«Se si presenteranno le condizioni — aveva sottolineato alla vigilia il comandante dei civich, Alberto Gregnanini — noi siamo pronti a chiudere l’asse centrale». Così è stato. E se queste sono le premesse non è difficile pensare che il copione della chiusura si ripeta anche il prossimo fine settimana. Ragiona ora Gregnanini: «È vero, domenica prossima non ci sarà Cioccolatò che attrae migliaia di persone. Presumo però che la situazione si replicherà: il traffico aumenta in maniera esponenziale più ci si avvicina al Natale. Non è obbligatorio chiudere ma lo faremo, e siamo sempre pronti a farlo, se si renderà necessario».

Se l’afflusso è massiccio la convivenza tra pedoni e automobili diventa difficile, ed è capace di mettere in crisi gli incroci a rischio ingorgo: via Cavour, via Principe Amedeo e via Santa Teresa. Di fronte al pericolo di mandare in tilt la circolazione su tutta l’arteria, ieri i civich, che erano presenti con una dozzina di pattuglie, sono intervenuti: hanno deciso di chiudere e di spegnere le telecamere della Ztl di via XX Settembre. Unico punto rimasto critico, l’ingresso del parcheggio di piazza Carlo Felice. Alla fine via Roma è rimasta chiusa fino alle sette meno un quarto. Dall’assessorato alla Viabilità, di cui è titolare Claudio Lubatti, nulla si muove sul-l’ipotesi di ordinare la chiusura durante tutte le domeniche di dicembre, come proposto all’indomani del primo stop.
Il rischio è che il copione possa replicarsi anche domenica prossima, consideratol’avvicinarsi delle festività e il grande afflusso per gli acquisti natalizi agognati dai negozianti. Lubatti, e il collega al Commercio, Domenico Mangone, avevano deciso di accogliere la richiesta dei commercianti di via di non far pagare il parcheggio nelle domeniche di dicembre: un passo che ora appare sempre più in contraddizione con la metodica chiusura di via Roma alla domenica. L’assedio al centro, soprattutto nei weekend, è destinato a crescere fino a Natale, anche se è finito Cioccolatò: i torinesi continueranno ad essere attratti, oltre che dallo shopping, dalle iniziative del “Natale con i fiocchi” come il Calendario dell’Avvento in piazza Castello: la prima finestra è stata aperta ieri dai vigili del fuoco alla presenza dell’assessore alla Cultura, Maurizio Braccialarghe.