Museo A come Ambiente: così verrà scelto il prossimo direttore
La nomina del nuovo direttore spetta al Consiglio direttivo del Museo che è composto dagli assessori all'Ambiente di Comune, Provincia e Regione, da Smat e Asja. L'intenzione sembra quella di predisporre un bando di gara rivolto a persone "con provata esperienza e specializzazione"
03 December, 2013
Dopo le reciproche accuse tra l'assessore all'Ambiente del Comune di Torino Enzo Lavolta e il direttore del Museo A come Ambiente Carlo Degiacomi, che hanno portato alla rassegnazione di dimissioni da parte di entrambi (le dimissioni dell'assessore Lavolta sono però state immediatamente respinte dal Consiglio direttivo), il futuro del Museo è tutto da scrivere. A partire dalla nomina del nuovo direttore.
Per statuto la nomina spetta al Consiglio direttivo che è composto dallo stesso Lavolta, da Roberto Ronco (assessore all’Ambiente della Provincia di Torino), da Roberto Ravello (assessore all'Ambiente della Regione Piemonte, Paolo Romano (amministratore delegato della SMAT) e da Agostino Re Rebaudengo (presidente di Asja Ambiente Italia S.p.A.). L'intenzione del Consiglio sembra quella di predisporre un bando di gara rivolto a persone "con provata esperienza e specializzazione professionale negli ambiti di attività del Museo". Lo stesso Consiglio determinerà compenso e funzioni del nuovo direttore.
Probabilmente comunque, prima di designare chi guiderà la struttura per i prossimi tre anni, il consiglio direttivo nominerà un direttore transitorio.
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