Piemonte: il TAR sospende i tagli al trasporto pubblico decisi dalla giunta Cota
E' stata accolta la richiesta dell'ATAP, società che gestisce il tpl a Biella e Vercelli, per la sospensione della delibera con cui la Regione Piemonte aveva deciso di tagliare del 16% i trasferimenti per i trasporti pubblici su gomma e ferrovia per il triennio 2013-2015
16 January, 2014
Con un'ordinanza il TAR del Piemonte ha accolto l'istanza cautelare presentata dall'ATAP, la società che gestisce il trasporto pubblico nei territori di Biella e Vercelli, sospendendo la delibera di Giunta della Regione Piemonte del 6 maggio 2013 con cui venivano tagliati drasticamente i trasferimenti per il trasporto pubblico locale. L'atto impugnato prevedeva per il triennio 2013-2015 una riduzione del 16,21% degli importi messi a disposizione per i trasporti pubblici su gomma e ferrovia a favore di Province e Comuni piemontesi.
Con il provvedimento cautelare il TAR intima quindi alla Regione Piemonte "di riesaminare gli atti di programmazione dei servizi alla luce dei vizi evidenziati nel ricorso introduttivo e palesati nella motivazione dell'ordinanza", come spiega una nota dello Studio Massimo Malena & Associati che ha assistito la società di tpl del biellese.
L'ATAP ha deciso di fare ricorso al TAR in quanto la delibera della Giunta Cota penalizzava particolarmente la città di Biella, con un taglio di risorse del 35% (pari a 425.064 euro, passando da 1.139.194 a 714.130 euro), e l'intera provincia, con un taglio del 34% per il 2013 (per complessivi 1.589.652 euro, da 4.646.197 a 3.066.245). Nel triennio 2013-2015, secondo il piano messo a punto dalla Giunta Cota, la Provincia di Biella avrebbe dovuto rinunciare complessivamente al 37,5% delle risorse (da 4.646.982 a 2.811.838 euro) contro una media del 16,35% prevista per le restanti province piemontesi. Nello stesso triennio la città di Biella avrebbe perso addirittura il 66% delle risorse a fronte di una media del 32,25 per cento delle altre città capoluogo di provincia.