Contro il furto delle biciclette arriva una proposta di legge
Un fenomeno in crescita nel Paese che deve essere arginato. Con la proposta di legge sul furto delle biciclette presentata da Diego De Lorenzis si vuole creare un sistema di identificazione nazionale per capire e risolvere il problema
17 February, 2014
“Il furto delle biciclette è un fenomeno in crescita in Italia che ha un risvolto importante dal punto di vista economico. Il parlamento deve occuparsi anche di questo”. Con questa premessa il deputato Diego De Lorenzis ha presentato durante il seminario “La ciclabilità in Europa: come rendere un Paese bike friendly” una proposta di legge per contrastare del furto delle biciclette. I punti salienti della proposta sono “un sistema di identificazione nazionale che permetta anche di capire quali sono le aree dove i furti sono più consistenti che sarà ovviamente gratuito e facoltativo nell'adozione sia per gli utenti che per gli enti locali”. L'idea è quella di dare uniformità, andando a sostituire i tanti sistemi in atto nelle varie città che non permettono un monitoraggio complessivo del fenomeno. Per quanto riguarda l'identificazione “ci sono diverse proposte e diverse realtà che hanno già evidenziato la loro efficacia. Speriamo di avere presto – ha aggiunto De Lorenzis – un dialogo con il Ministero e gli attori coinvolti a livello nazionale per capire quale possa essere il sistema più idoneo. L'importante è che sia retrocompatibile, cioè compatibile con i sistemi già in atto”. Tra le ipotesi c'è quella del codice fiscale che “permetterebbe di identificare in maniera immediata il proprietario; tuttavia incidere sulla bici il proprio codice fiscale potrebbe essere un problema nel momento in cui ci sia un passaggio di proprietà”.
La proposta di legge contro il furto, che si aggiunge a quella sulla mobilità ciclistica in generale, è in una fase avviata ma non ancora conclusa e la speranza è quella di arrivare alla concretezza in poche settimane.