Decisione sul canale Expo. I residenti: un'opera sbagliata e che va fermata
In attesa delle ultime decisioni del Comune e di Expo2015 sul futuro della "Via d'Acqua", abbiamo sentito uno dei tanti residenti di via Forze Armate (zona Baggio), che con ostinazione si stanno battendo per fermare il tracciato o almeno modificarlo. "La Via d'Acqua navigabile della candidatura Expo aveva un senso. Ora è solo una ferita ai nostri parchi"
25 February, 2014
Abbiamo sentito Marco Ferrari, un cittadino residente in zona Baggio (via Forze Armate), che ha seguito dall'inizio l'intricata vicenda della "Via d'Acqua Expo", ormai divenuto meno enfaticamente "canale Expo".
Come mai tutta questa opposizione, non pensate di fermare un progetto importante per Expo 2015 e quindi per tutta Milano?
No e siamo convinti che alla fine Expo e Comune ci ascolteranno e faranno un passo indietro, ascoltando le ragioni di chi vive e conosce la zona ovest di Milano e soprattutto i suoi parchi. Le "Vie d'Acqua", così come le immaginavano i milanesi e come erano state spiegate per la candidatura Expo, non le faranno più. L'idea era di un canale navigabile, molto suggestiva, un “nuovo Naviglio Leonardesco” - si diceva nei rendering - e che aveva anche una valenza turistica. Ma è stato bocciato, per i costi troppo alti e non sostenibili, basti pensare alle strutture necessarie, come i ponti che un canale navigabile dovrebbe avere.
Però hanno voluto andare avanti lo stesso, qui è stato l'errore di Expo, ignorando il territorio, lavorando solo sulle planimetrie e immaginando ugualmente il passaggio di un canale, a zig-zag, col minore sforzo possibile.
Ma guardando i tracciati, soprattutto quello originario di Expo, lungo il lato ovest del Parco delle Cave, sembra quasi costeggiare il parco, non certo "tagliarlo", perchè tanta contestazione?
Perché l'area ovest delle Cave è proprio la parte del parco che va ancora sistemata e il canale passando in quel lato non farebbe che tagliare ed isolare porzioni del parco, quando da tempo si sta cercando di riqualificarle. Il canale dovrebbe addirittura essere sopraelevato a tratti, anche per incrociare l'altro canale della zona, il "Deviatore" dell'Olona.
Ripeto: il voler fare lo stesso questo canale, andando contro i cittadini del territorio, è un oltraggio al buon senso e un torto alla partecipazione e alla volontà popolare, oltre che un grave spreco di danaro pubblico. Un'opera inutile, che non ha più nessuna "valenza strategica" per Milano e non è indispensabile per portare ed espellere acqua dal sito Expo, perché ci sono altre soluzioni per farlo.
(fotogallery di Salmi Elmehdi)