A gennaio 2014 Milano sarebbe al 48,3% di raccolta differenziata, con un incremento rispetto allo stesso mese del 2013 di quasi il 7%. La frazione umida, in particolare, è passata dal 9% di gennaio 2013 al 16% di quest’anno, con un incremento dell’82%. Di conseguenza, anche i rifiuti indifferenziati sono calati del 13%.

Tornando al dato generale R.D. di questo gennaio, 48,3%, il balzo è notevole rispetto a due anni fa, quando la raccolta differenziata era al 34,5%. Un progresso che il Comune attribuisce soprattutto alla nuova raccolta dell’umido (partita nel 2012 e oggi attiva su 3/4 di Milano) e all’introduzione del sacco trasparente. "L’obiettivo di superare il 50% è sempre più vicino, dato che entro l’anno la raccolta dell’umido sarà estesa anche all’ultimo quarto della città”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente, Pierfrancesco Maran, a Bruxelles, nell'ambito della 21a edizione del ‘Packaging Waste and Sustainability Forum’, una conferenza indipendente, organizzata da Informa ed Expra, per fare il punto e guardare al futuro in materia di riduzione dei rifiuti, smaltimento e riciclo dei rifiuti.

“Con questi risultati - ha aggiunto Maran - Milano oggi è, insieme a Vienna, la migliore città europea sopra il milione di abitanti. Per Expo puntiamo, grazie al lavoro di Amsa e alla collaborazione di tutti i cittadini, a diventare la capitale della raccolta differenziata”.

Tutti i dati vanno considerati nell'ambito di un trend più generale, quello della riduzione complessiva dei rifiuti cui si sta assistendo da alcuni anni in molte città italiane: tra il 2012 e il 2013 infatti, i rifiuti totali di Milano sono calati del 2,5%.