Serre solari e fotovoltaico, via alla svolta ecologica
A moncalieri pronto il nuovo Regolamento edilizio, atteso da mezzo secolo - da La Stampa del 06.03.2014
06 March, 2014
di Giuseppe Legato
Una città sempre più «smart», energeticamente sostenibile, con un occhio alle serre solari e al fotovoltaico, nuove norme per le bici e la raccolta differenziata. Moncalieri si prepara a varare un nuovo Regolamento Edilizio (proposto dall’assessore Marcello Concas) che riguarda l’insieme delle norme che governano, con il Piano Regolatore, le attività di costruzione e ristrutturazione in città.
Ed è un passaggio che si annuncia storico, soprattutto perché si attende da quasi sessant’anni. Era il 1958 quando fu approvato, per essere lievemente modificato negli anni Ottanta. Poi, più nulla.
Serre sui terrazzi
In materia di risparmio energetico, la più grossa novità è la chiusura dei vani scale e ascensore, che non costituiranno più cubatura, così come gli aumenti di spessore di muri esterni e falde dei tetti; quindi la possibilità di realizzare serre solari con la chiusura, entro certi limiti, di balconi, terrazzi o spazi condominiali. In arrivo nuove norme anche sulla distribuzione degli impianti fotovoltaici, anche nel centro storico considerato fino a ieri off limits per via dell’impatto paesaggistico. «L’obiettivo - spiega il sindaco Roberta Meo - è anche quello di regolarizzare situazioni d’uso “borderline” di locali non abitabili e consentire l’ingresso di oneri di urbanizzazione, anche in forma ridotta, per contribuire alle manutenzioni pubbliche, dalle strade ai giardini, all’illuminazione».
Bici e cassonetti
Occhio di riguardo anche alla mobilità sostenibile e all’ecologia: nei cortili condominiali dovranno essere previsti spazi per il ricovero delle biciclette, così come per la raccolta differenziata dei rifiuti, opportunamente lavabili e accessibili . Novità anche per il commercio: vengono introdotti i chioschi per la vendita e la somministrazione, oggi non presenti nemmeno sul Piano regolatore.
Per l’industria
Misure di sostegno anche a industria e artigianato: sarà possibile dotare le aziende di tettoie retrattili, cosiddette «copri-scopri», per sopperire a esigenze temporanee di carico e scarico. Secondo Arturo Calligaro (Lega Nord), «fatto salvo per qualche capitolo, e per la semplificazione del lavoro degli uffici, il documento non serve perché necessiterebbe di un Prg più moderno».