Regione Puglia aderisce al partenariato Fiab-Regioni per la promozione della rete ciclabile nazionale Bicitalia
L'assessore Gianni Giannini ai Trasporti rende noto che la Regione Puglia aderisce al partenariato FIAB-Regioni per la promozione del progetto di rete ciclabile nazionale BICITALIA e partecipa al primo incontro nazionale che si tiene a Firenze, mercoledì 12 marzo, presso la sede della Regione Toscana.
10 March, 2014
"Abbiamo ritenuto doveroso aderire - ha dichiarato l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia, Gianni Giannini - insieme alle altre Regioni al partenariato nazionale proposto dalla FIAB, ideatrice del progetto di rete ciclabile nazionale BICITALIA. Tale progetto fu redatto su incarico ministeriale ai sensi di una delibera CIPE del febbraio 2001 che prevedeva che il nostro Paese si dotasse di una rete nazionale di percorribilità ciclistica. Il progetto della FIAB, denominato BICITALIA, negli anni è stato l'unico riferimento nazionale per quelle Regioni e Province che hanno adottato provvedimenti di pianificazione e programmazione in materia di reti cicloviarie".
"La stessa Regione Puglia - prosegue l'assessore Giannini - prima con il progetto di cooperazione CYRONMED che ha svolto il ruolo di apripista, e poi con la legge regionale n. 1 del 2013 sulla mobilità ciclistica, ha già individuato e fatti propri gli itinerari della rete nazionale BICITALIA e di quella transeuropea EUROVELO che attraversano il nostro territorio, considerandoli direttrici principali della costituenda rete ciclabile regionale. Nel corso dell'incontro tecnico, al quale per la Regione Puglia parteciperà il mobility manager dell'ente, Lello Sforza, verrà anche espressa la volontà regionale di supportare nelle sedi opportune il riconoscimento a livello europeo della "ciclovia adriatica" Santa Maria di Leuca-Trieste, già itinerario n. 6 della rete BICITALIA, che potrebbe così diventare continuazione del percorso n. 9 di EUROVELO che congiunge Danzica a Trieste".
Nel corso dell'incontro si discuterà, tra l'altro, di: raccolta e
coordinamento dei dati regionali; condivisione di standard infrastrutturali tra cui la segnaletica dedicata; nuova programmazione dei fondi europei; promozione su scala sovraregionale e nazionele dei servizi alla mobilità ciclistica e cicloturistica come il trasporto integrato bici e trasporto pubblico.