Case dell’acqua a Milano: 1,3 milioni di litri prelevati in un anno
Le 6 Case dell’acqua sparse per Milano compiono un anno: oltre 1 milione e 270mila i litri prelevati (e vince la gasata sulla naturale). L'acqua è la stessa dei nostri rubinetti, gratuita, ma si può prelevare anche refrigerate e gasata. Dai dati del Comune: risparmiati 39.400 chilogrammi di CO2 e 34.316 di plastica in un anno
13 March, 2014
“Milano ha sete” e apprezza sempre di più l’iniziativa delle Case dell’acqua di MM e del Comune di Milano, che festeggiano il loro primo anno, con un boom di prelievi: oltre 1 milione e 270mila i litri d’acqua prelevati dai milanesi gratuitamente, da marzo 2013 ad oggi, dai 6 impianti in città.
L'acqua è la stessa dei nostri rubinetti di casa, ma molti cittadini sono attirati dai distributori pubblici potendola avere anche gasata, refrigerata e forse rassicurati (soprattutto chi abita in condomini con vecchie tubature), di riceverla direttamente dalla rete idrica di MM. Il problema dell'ultimo tratto di tubi dell'acqua, quello condominiale, se vetusto, può infatti essere una maggiore presenza di calcare. Dalla lontana direttiva europea 2003/40/CE, infatti, i gestori dell'acqua, pubblici o privati che siano, sono responsabili della rete idrica comune sino allo snodo dei singoli palazzi. La manutenzione o sostituzione di tubature vecchie o malandate negli edifici è questione condominiale.
“Le case dell’acqua sono nate per promuovere un bene comune preziosissimo. Milano è una delle migliori città d’Italia per la qualità e la gestione della sua acqua pubblica e la risposta dei milanesi all’installazione di questi impianti è stata eccezionale - ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran.
In particolare sono stati 519.212 i litri di naturale e 751.756 quelli di gasata prelevati dai milanesi, grazie al servizio gratuito gestito da Metropolitana Milanese, che garantisce la qualità dell’acqua in città (con marchio registrato, Milano Blu), con oltre 190mila controlli annui.
Secondo le stime di MM e Comune è stato possibile risparmiare 39.400 chilogrammi di CO2 e 34.316 di Pet (la plastica con cui sono fabbricati bottiglie e bicchieri). Inoltre, considerando una spesa media di 50 centesimi per 1,5 litri di acqua minerale di marca, si stima che i milanesi in quest'anno abbiano risparmiato circa 420mila euro.
La casa dell’acqua più utilizzata è stata quella del parco Savarino-ex Bassi (Zona 9, 106.221 litri). Le altre sono in Zona 5 (parco Chiesa Rossa), Zona 2 (giardino Cassina de’ Pomm), Zona 3 in via Morgagni, largo Marinai d’Italia (Zona 4) e via Lessona (Zona 8).