Euro3 diesel: sul blocco del 2013 nella Ztl di Torino arrivano i dati dell'assessorato
Ad un anno di distanza l'assessore Lavolta presenta una relazione sull'efficacia del provvedimento: "Nell’ultima settimana di divieto si sono rilevati valori più bassi di quelli relativi alla settimana precedente all’attivazione del divieto e alla settimana successiva all’interruzione"
21 March, 2014
Ad un anno di distanza dal tanto discusso (e prematuramente revocato) blocco degli Euro3 diesel all'interno della Ztl di Torino, l'assessore all'Ambiente Enzo Lavolta ha presentato in Commissione Ambiente una relazione sull'efficacia del provvedimento dal punto di vista ambientale.
Ecco il report presentato:
Il divieto di circolazione per i veicoli euro 3 diesel nell’area della ZTL centrale dalle ore 10.30 alle ore 17.00, introdotto con carattere sperimentale dall’ordinanza n. 6213 del 20 dicembre 2012, è stato sospeso l’8 febbraio 2013, in anticipo rispetto a quanto previsto dalla suddetta ordinanza (30 marzo 2013). La durata complessiva della sperimentazione è stata quindi di 33 giorni.
Da un’analisi dei dati relativi ai principali inquinanti (micropolveri e biossido di azoto) legati alle emissioni da traffico si evince che il 2013 ha registrato, nel periodo della sperimentazione, un miglioramento in termini di valore medio e un lieve incremento del numero di superamenti rispetto all’analogo periodo del 2012. Come riportato nella tabella 1, il valore medio del PM10 nel 2013, nel periodo considerato, è diminuito mediamente su tutta la città del 34% rispetto all’anno precedente mentre è aumentato del 7% il numero di superamenti.
Dalla tabella 2 si rileva che anche per l’NO2 è stato registrato un miglioramento (- 21%) del valore medio nel periodo della sperimentazione rispetto al 2012.
Focalizzando l’attenzione sulla ZTL, area interessata dal provvedimento sperimentale, si evidenzia che i dati relativi alle micropolveri e al biossido di azoto registrati dalla stazione di rilevamento TO-Consolata, all’interno dell’area, segnano un miglioramento rispetto al 2012 che rimarca quanto accaduto su tutta la città: considerando il valore medio del periodo, -32% per il PM10 e - 21% per l’NO2. Per quanto riguarda il numero di superamenti, si è registrato:
- un superamento del livello orario di protezione della salute relativo al biossido di azoto mentre nell’anno precedente non si era verificato nessun superamento;
- –8% come numero di superamenti relativo al PM10 che corrisponde a 2 giorni in meno di superamenti rispetto all’anno precedente;
Per cercare di interpretare i dati sopra riportati si propone di confrontare il rapporto delle medie del periodo considerato, negli anni 2012 e 2013, tra la stazione di riferimento all’interno della ZTL, quindi Consolata, e una stazione al di fuori dell’area interessata direttamente dal provvedimento, ad esempio Grassi.
Il rapporto (MEDIACONSOLATA / MEDIAGRASSI) nel 2012 è pari a 0.81 e nel 2013 a 0.83, quindi è pressoché costante.
Le variazioni in termini assoluti sono dovute quindi a qualcosa di generalizzato su tutta la città, che potrebbe essere legato all’influenza delle condizioni meteorologiche. Se si considera il parametro “pioggia”, nel periodo della sperimentazione è piovuto meno rispetto all’analogo periodo nel 2012: 14 mm nel 2013 contro 44 mm nel 2012; la stessa cosa vale per il parametro “neve”: 10 cm di neve con un solo giorno nevoso nel 2013 e 43 cm di neve con 6 giorni nevosi nel 2012. Da evidenziare inoltre che nel 2013 sono state registrate temperature meno basse rispetto al 2012 e questo può aver determinato maggior rimescolamento dell’aria che favorisce la dispersione degli inquinanti.
Per non rischiare interpretazioni e valutazioni errate dei dati, occorre approfondire i risultati attraverso una metodologia statistica raffinata che consenta di tenere conto delle condizioni meteorologiche nel suo complesso.
Altri dati
Si considerino i dati relativi alle seguenti settimane:
- dal 10 al 16 dicembre 2012, quando non era ancora stato adottato il provvedimento;
- dal 14 al 20 gennaio 2013 corrispondente alla 2° settimana di divieto;
- dal 4 al 10 febbraio 2013 corrispondente all’ultima settimana di divieto;
- dall’11 al 17 febbraio 2013, settimana successiva all’interruzione della sperimentazione.
Analizzando i dati relativi all’ultima settimana (dal 4 al 10 febbraio) di divieto di circolazione dei veicoli Euro 3
diesel in ZTL centrale si rileva che sono più bassi, sia in termini di valore medio del periodo che di numero di
superamenti, di quelli relativi alla settimana precedente all’attivazione del divieto e alla settimana successiva
all’interruzione dello stesso. Nella settimana considerata non si sono verificati eventi piovosi e nevosi.