Due istituti torinesi diventeranno Green School
Presentato da Provincia e Politecnico di Torino il progetto per la riduzione dei consumi idrici ed energetici nelle scuole. Avogadro e Maxwell pionieri nella sperimentazione. Saitta: "Favorirà la crescita di una coscienza ambientale degli studenti”
25 March, 2014
Si chiama “Green school". La scuola come incubatore per la crescita di una coscienza ambientale delle nuove generazioni” ed è il progetto di ricerca, svolto da Provincia di Torino e Politecnico di Torino, che è stato presentato martedì 25 marzo a Palazzo Cisterna. Erano presenti il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, il rettore del Politecnico Marco Gilli e il professor Marco Filippi, docente di Fisica tecnica ambientale al Politecnico di Torino e responsabile del progetto.
L’obiettivo di Green School consiste nello sviluppo di metodi e strumenti per favorire la trasformazione del patrimonio edilizio scolastico esistente in edifici che offrono ambienti salutari e confortevoli agli studenti e docenti, che riducono il consumo di risorse idriche ed energetiche nella fase di esercizio e che sono gestiti e manutenuti secondo criteri di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Audit energetico ed ambientale del sistema edificio-impianto, coinvolgimento, sensibilizzazione e responsabilizzazione degli utenti, promozione di pratiche di gestione sostenibile costituiscono gli elementi di riferimento per l’attività che si andrà a svolgere.
Il gruppo di ricerca TEBE (Technology Energy Building Environment) del Dipartimento Energia del Politecnico, si propone di sviluppare metodologie e strumenti per la valutazione, la simulazione e il benchmarking delle prestazioni energetiche e ambientali degli edifici presi in esame, al fine di ridurre il consumo energetico, ottimizzare le condizioni di comfort e orientare il comportamento di studenti e docenti verso atteggiamenti più attenti. Si promuoverà un’idea della scuola quale strumento didattico e incubatore per il trasferimento alle nuove generazione di una solida cultura della sostenibilità.
L'Istituto Avogadro di Torino e l'Istituto Maxwell di Nichelino parteciperanno al progetto di ricerca in qualità di casi pilota, promuovendo il coinvolgimento attivo degli studenti.
“Il progetto Green School” spiega il presidente Saitta “consentirà al nostro Ente di intraprendere un processo di razionalizzazione dei costi gestionali e di programmazione delle priorità di intervento sul patrimonio scolastico e favorirà processi virtuosi per la crescita di una coscienza ambientale degli studenti”.
“L’aspetto che ci tengo a sottolineare in questo progetto è quello legato alla sostenibilità, come concetto cardine che abbiamo introdotto anche nel nuovo Piano strategico dell’Ateneo”, commenta il rettore Gilli, che conclude: “Tecnologia e mentalità progettuale devono essere messe al servizio della sostenibilità, con la consapevolezza che le risorse non sono infinite. In questo senso il progetto Green School potrà contribuire a far crescere questa cultura nelle nuove generazioni”.