Si è svolta mercoledì 26 marzo nella Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, la presentazione dell'undicesima edizione di Fa' la cosa giusta, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di Mezzo Eventi e Insieme nelle Terre di Mezzo onlus.

Sono 700 gli espositori, che "rappresentano le eccellenze dell'economia solidale italiana", ha affermato Miriam Giovanzana, direttore di Terre di mezzo. Cooperative, imprese, artigiani e associazioni che si occupano di alimentazione biologica, biodinamica o a filiera corta, turismo sostenibile, moda etica, cosmesi naturale, arredamento eco, auto, scooter e bici elettriche, prodotti equosolidali e per l'infanzia. Sono inoltre previsti 300 tra laboratori, incontri e spettacoli. Il claim della fiera è "Il futuro è di chi lo fa": "Comunica un senso di responsabilità collettiva -ha sottolineato Pierfrancesco Maran, assessore comunale all'Ambiente e alla mobilità-, le cose cambiano se qualcuno lavora per costruirle". "Quel che cerchiamo di fare con questa fiera è di anticipare i temi che riguardano la vita di tutti -aggiunge Miriam Giovanzana-.

Rispetto al 1994, quando è nata Fa' la cosa giusta!, ora c'è più consapevolezza dei temi della sostenibilità, ma non è cambiato il sistema istituzionale e finanziario che permetta la realizzazione di un'economia diversa". "Siamo in sintonia con Fa' la cosa giusta! -sostiene Chiara Bisconti, assessore al Benessere e qualità della vita-. E anche l'amministrazione comunale vuole fare la sua parte".



Il Paese ospite di Fa' la cosa giusta! è il Brasile, con le iniziative di Sesi, l'organizzazione non profit brasiliana che promuove servizi sociali rivolti ai lavoratori dell'industria e ai loro familiari. In fiera Sesi propone "Cozinha Brazil", progetto contro lo spreco alimentare lanciato nel 2004 su tutto il territorio del paese latinoamericano e che ha coinvolto oltre 800mila persone in 1.600 città. A Fa' la cosa giusta! Sesi organizza laboratori di cucina in cui si impara a utilizzare quelle parti degli alimenti che si è soliti considerare scarti (gambi, bucce ecc). Sesi inoltre lancerà la campagna "Don't Look Away - Non voltarti dall'altra parte", contro la prostituzione minorile in occasione dei mondiali di calcio di quest'anno.

"Il Brasile soffre di questa caricatura per cui tutte le donne sono sempre disponibili sessualmente -ha spiegato oggi a Palazzo Marino Osvaldo Martinez Bargas, responsabile Relazioni Internazionali di Sesi -. Il rischio è che durante i mondiali si possa intensificare la prostituzione minorile. Ai tifosi vogliamo ricordare che è un reato. E chiediamo a tutti di denunciare le situazioni di sfruttamento che magari incontrano durante il loro soggiorno in Brasile". La campagna in Italia è promossa da  Ecpat, Terre di Mezzo, Cgil Cisl Uil. Testimonial è il campione del Milan, Kakà, che ha prestato il suo volto per il video promozionale.



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