Forum meteo a Parigi e Sos dall’Onu sugli effetti dei cambiamenti climatici
L’adattamento ai cambiamenti climatici è il filo conduttore del carnet di eventi tra cui il convegno internazionale «Come prepararsi al clima di domani?» - da La Stampa del 02.04.2014
02 April, 2014
Di Luca Mercalli
Vi scrivo da Parigi, dove - in atmosfera da fine maggio, con cielo appena velato e 22°C - è iniziata l’11ma edizione del «Forum International de la Météo et du Climat» (www.iwf-fim.com), nell’ambito della Settimana francese dello Sviluppo Sostenibile (www.developpement-durable.gouv.fr).
Non è un caso che l’adattamento ai cambiamenti climatici sia il filo conduttore del carnet di eventi, tra gli altri, ieri il convegno internazionale «Come prepararsi al clima di domani?» e, oggi, l’incontro rivolto a presentatori e comunicatori meteo nei media (100 intervenuti da 40 Paesi), programmato dalla World Meteorological Organization (Wmo). Proprio lunedì 31 marzo, infatti, l’Ipcc ha presentato il secondo volume del suo Quinto Rapporto sui Cambiamenti Climatici, dedicato a impatti, adattamento e vulnerabilità. Le oltre 2500 pagine (scaricabili con la sintesi su http://ipcc-wg2.gov/AR5/report/final-drafts/) tratteggiano - distinguendo tra regioni del mondo, ambienti naturali e settori delle attività umane, dall’agricoltura alla salute - le conseguenze del clima in cambiamento nel XXI secolo, già presenti, ma che diverranno critiche soprattutto nelle zone più povere e dunque vulnerabili del Pianeta, con effetti esacerbati da fenomeni meteorologici estremi e da probabili conflitti per l’accesso ad acqua potabile, cibo e altre risorse.
La Wmo ha inoltre diramato il rapporto sul clima globale nel 2013: sesto anno più caldo dal 1850 (0.5°C sopra la media), il più rovente dal 1910 in Australia e il più secco dal 1895 in California; in Europa centrale alluvioni a inizio giugno e caldo record (40°C) a inizio agosto; il tifone «Haiyan» che ha colpito le Filippine in novembre è stato tra i più intensi (6200 vittime) e il CO2 atmosferico ha toccato le 400 parti per milione per la prima volta in 3 milioni d’anni (www.wmo.int).
Tra gli eventi atmosferici rilevanti degli ultimi giorni, piogge straordinarie e inondazioni in Australia orientale tra martedì 25 e sabato 29 marzo (totale di 647 mm a Pacific Heights, Queensland: in 5 giorni, più del triplo della norma del mese di marzo); 20°C a Mosca martedì 25, nuovo primato mensile, ma poi ieri è tornata la neve! Sviluppo esplosivo, domenica 30, del tifone «Hellen» nel Canale di Mozambico (categoria 4, vento a oltre 240 km/h), ma indebolitosi approdando lunedì in Madagascar.