Impianti a gas extradomestici: la nuova norma UNI
La UNI 11528 colma un vuoto normativo di decenni e aggiorna finalmente il settore relativo agli apparecchi di portata termica maggiore di 35kW
02 April, 2014
Un vuoto normativo lungo circa quarant’anni. Tanto è lo spazio temporale che separa la storica norma UNI 7129 del 1972 (recepita ai sensi della Legge n. 1073/71 con il Decreto Ministeriale 23 novembre 1972) e la nuova norma UNI 11528 che riguarda la progettazione, l’installazione e la messa in servizio degli impianti a gas con portata termica maggiore di 35 kW. Un aggiornamento e una revisione necessaria che, come spiega Alberto Montanini, presidente di Assotermica e presidente della Commissione post-contatore CIG (Comitato Italiano Gas) – rappresenta una vera e propria pietra miliare nel settore della normazione tecnica rivolta ai gas combustibili”.
“La norma – spiega nel dettaglio Montanini – si applica agli impianti gas extradomestici posti anche all’esterno di un edificio, ad esempio su una terrazza. Il documento, inoltre, tratta anche gli aspetti relativi ai prodotti della combustione e, dunque - analizzando le tre diverse fasi di conduzione, canalizzazione ed evacuazione - offre una visione integrata e organica dell’impianto stesso”.
La norma riguarda anche gli impianti civili extradomestici a gas asserviti alla climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria, mentre sono esclusi gli impianti destinati ai cicli di lavorazione industriale e quelli per l’ospitalità professionale trattati dalla UNI 8723.
La UNI 11528 non tratta in modo specifico la prevenzione incendi, la cui competenza di merito è del Ministero dell’Interno, ma costituisce uno strumento di integrazione tecnica, per lo scopo prefissato, in totale accordo con le pertinenti disposizioni ministeriali. La UNI 11528 ha recepito le più recenti innovazioni impiantistiche, tenendo conto dell’evoluzione tecnologica e dello stato dell’arte, mettendo così a disposizione degli operatori uno strumento moderno, completo e flessibile.
Poiché si tratta di impianti che devono essere progettati, la norma è rivolta in primis ai progettisti. Altrettanto importante è l’applicazione della norma da parte dell’installatore, nelle fasi di posizionamento, allacciamento e messa in servizio degli apparecchi.
Successivamente alla norma è stato pubblicato il suo manuale applicativo, undicesimo della ormai famosa collana tecnica UNI-CIG “Impianti a gas”: uno strumento di supporto, pronto e pratico da consultare, per la corretta applicazione della nuova norma, oltre che prezioso anche per tutti coloro che a vario titolo operano nel settore degli impianti a gas.
“Con la nuova UNI 11528 e con la revisione in atto del decreto di prevenzione incendi (DM 12 aprile 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi) – conclude Montanini – potremo disporre di un corpus normativo integrato e sinergico con il quadro legislativo”.