Scuola di Rozzano (MI): teleriscaldamento a pieno regime e 40 gradi in aula
Spreco energetico, caloriferi a pieno regime e 40 gradi in aula, alunni trasferiti. La denuncia del consigliere comunale Gianni Ferretti: l’impianto della scuola media Quinto Stampi, collegato al teleriscaldamento, in funzione fino al 15 aprile. Studenti spostati ai piani inferiori - CORRIERE.IT del 10.04.2014
09 April, 2014
di Olivia Manola
A scuola come alle Maldive: seduti in aula con una temperatura di 40 gradi. Succede alla scuola media di Quinto Stampi, a Rozzano, frequentata da 700 studenti. Già nei giorni scorsi, gli insegnanti hanno chiuso le aule all’ultimo piano (il plesso si sviluppa su tre livelli) e hanno trasferito i ragazzi ai piani inferiori. La denuncia arriva da un consigliere comunale di Rozzano, Gianni Ferretti, candidato sindaco del centrodestra. I caloriferi collegati al teleriscaldamento accesi a pieno regime, uniti alla temperatura esterna di questi giorni che supera i 20 gradi, hanno creato una situazione di disagio. Gli studenti sono costretti a stare in aula in maglietta: giovedì mattina il termometro registrava 40,5 gradi.
Teleriscaldamento
«A parte la prescrizione regionale della possibilità di erogare il servizio di riscaldamento sino al 15 aprile, è inammissibile che Ama (l’azienda multiservizi di Rozzano, ndr) continui a riscaldare i locali pubblici in giornate di sole con temperatura esterna di oltre 20 gradi – dice Ferretti -. Qualcuno si chiede perché i costi del teleriscaldamento siano alti a Rozzano: ecco una delle risposte». Insomma, un problema di cattiva gestione del servizio che non è stato ancora risolto, nonostante le segnalazioni. Nelle scorse settimane, proprio gli aumenti dei costi del teleriscaldamento fatturati da Ama ad Aler avevano tenuto banco scatenando le proteste degli abitanti.