Sotto indagine il numero uno della Procura di Taranto, Pietro Argentino
Pietro Argentino il procuratore aggiunto della Procura di Taranto è indagato per il reato di falsa testimonianza. Il procuratore aveva firmato insieme ad altri colleghi la richiesta di rinvio a giudizio per i vertici dell’Ilva ed altri 50 imputati. Articolo di Augusto Parboni del 3 maggio 2014 dal giornale on line www.iltempo.it
04 May, 2014
Articolo di Augusto Parboni
È il numero uno della procura di Taranto. È il procuratore aggiunto che ha firmato, insieme ad altri colleghi, la richiesta di rinvio a giudizio per i vertici dell’Ilva ed altri 50 imputati. È l’alto magistrato pugliese Pietro Argentino a rischiare di dover fare i conti adesso con la giustizia, dopo che il Tribunale di Potenza, competente per i reati commessi dai magistrati di Taranto, ha disposto la trasmissione degli atti al pubblico ministero per indagare sul reato di falsa testimonianza proprio del procuratore aggiunto Argentino. Il pm dovrà inoltre valutare la posizione di altre 20 persone, tra le quali molti rappresentanti delle forze dell’ordine.
La decisione della Corte è arrivata alla fine del processo che ha visto la condanna a 15 anni di reclusione per l’ex pm di Taranto Matteo Di Giorgio, condannato tre giorni fa per concussione e corruzione semplice.
Al termine del processo, ecco abbattersi sulla procura di Taranto la pesante tegola della trasmissione degli atti per indagare proprio su chi ricopre un ruolo di vertice nella procura pugliese.
Argentino è a capo del pool che ha chiesto il rinvio a giudizio, tra l’altro, del presidente della Puglia, Nichi Vendola, nell’ambito delle indagini sulle emissioni inquinanti dello stabilimento Ilva. Vendola è accusato di concussione in concorso con i vertici dell’Ilva, per presunte pressioni sull’Arpa Puglia affinché «ammorbidisse» la pretesa di ridurre e rimodulare il ciclo produttivo dello stabilimento siderurgico. Attraverso quel- le presunte pressioni, Vendola - secondo la procura- avrebbe minacciato il direttore Arpa Giorgio Assennato, «inducendolo a più miti consigli», approfittando del fatto che Assennato fosse in scadenza di mandato e che rischiasse di non essere riconfermato. Accusa sempre respinta da Vendola.
Articolo di Augusto Parboni del 3 maggio 2014 da www.iltempo.it
RASSEGNA STAMPA
Taranto, 15 anni all'ex pm Di Giorgio.
Atti in Procura per l'aggiunto Argentino e l'ex procuratore Petrucci - IlquotidianodiPuglia.it
Il procuratore Pietro Argentino incriminato di falsa testimonianza - Tarastv