Siamo tutti pedoni | La campagna nazionale
Nelle città italiane si registra il 43% delle vittime della strada, contro una media europea del 34%, che in molti paesi scende anche sotto il 25%: il 42% dei morti in città è un pedone o un ciclista. 7.000 morti e oltre 200.000 feriti in dieci anni. Il 30% dei pedoni perde la vita mentre attraversa sulle strisce
26 May, 2014
Siamo tutti pedoni è una campagna nazionale che vuole richiamare l’attenzione sulle tragedie che coinvolgono il più debole utente della strada per far crescere la consapevolezza che questa strage può essere evitata. Facendo rispettare le regole, educando ad una nuova cultura, rendendo più sicure le strade, attuando un’azione repressiva più incisiva, suscitando un protagonismo diffuso a favore di questa impresa civile.
La campagna vuole anche sottolineare il valore del camminare non solo per la mobilità ma anche per la salute e l’ambiente. Vuole sensibilizzare al rispetto del diritto alla mobilità di portatori di handicap, anziani, genitori con passeggino evitando il parcheggio selvaggio e l’occupazione degli spazi riservati.
I dati degli incidenti
Nelle città italiane si registra il 43% delle vittime della strada, contro una media europea del 34%, che in molti paesi scende anche sotto il 25%: Le città italiane sono più insicure. Il 42% dei morti in città è un pedone o un ciclista: per migliorare la sicurezza stradale occorre partire dai centri urbani e intervenire prima di tutto proteggendo l’utenza debole. 7.000 morti e oltre 200.000 feriti in dieci anni: sono i dati impietosi sulle tragedie che coinvolgono i pedoni. Il 30% dei pedoni perde la vita mentre attraversa sulle strisce e oltre il 50% delle vittime ha più di 65 anni. “Tragedie che pesano di più perché sarebbero in parte evitabili – sostiene Piero Angela dalle pagine del libretto distribuito in tutta Italia nell'ambito della campagna di sensibilizzazione “Siamo tutti Pedoni” – se venissero rispettate le regole e introdotti limiti di velocità compatibili con l’idea di mettere al centro delle città le persone e non i motori”.
Siamo tutti pedoni 2014
La nuova campagna 2014 partirà a fine maggio e coinvolge 300 soggetti coordinati del Centro Antartide di Bologna con il sostegno dell’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza dell’Emilia Romagna e dei sindacati pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, la campagna si pone l’obiettivo di cambiare la cultura di chi guida e per accrescere la sensibilità sociale ai problemi di chi si muove a piedi.
La campagna si rivolge in primo luogo ai conducenti di auto e moto, principali responsabili delle tragedie stradali. Ma più in generale punta a parlare a tutti: per costruire una nuova cultura della strada serve l'aiuto di ciascuno e comportamenti corretti sia da parte di chi guida che da parte di chi cammina.
Per farlo, si avvale di materiali informativi e spazi comunicativi promossi da comuni e istituzioni, ma conta soprattutto su ciascuno di noi, che siamo tutti utenti della strada. Comportarci correttamente e sensibilizzare amici e conoscenti sul tema è un gesta che non costa nulla e può salvare tante vite. “Chi cammina lo fa anche per te – ricorda Milena Gabanelli sul libretto della campagna – guardalo con simpatia. Ti sarà più facile rispettarlo”.
L'adesione formale
Da quest'anno è possibile aderire alla campagna con 2 modalità: Adesione elettronica: non verranno forniti materiali stampati, ma verranno messi a disposizione i file per stampare in proprio i materiali occorrenti. Adesione con fornitura di materiali: verranno forniti i materiali stampati. In entrambi i casi è possibile chiedere la personalizzazione con il proprio logo. L'adesione elettronica senza personalizzazione è gratuita, negli altri casi è richiesto un contributo spese. Per aderire è necessario compilare la scheda di adesione ed inviarla entro l'11 aprile al numero di fax 051/260922. Per la fornitura gratuita dei materiali alle associazioni contattare il Centro Antartide al numero di telefono 051/260921 o scrivendo a info@centroantartide.it
Scarica i materiali comunicativi:
- Il libretto 2014
All'interno, oltre alle illustrazioni di Jezek e Ricci e Tonioni, troviamo le vignette di Vauro, Pillinini, Gomboli e Mausoli. I testi di approdofondimento sono quest'anno particolarmente qualificati: hanno collaborato Sergio Dondolini, Direttore Generale Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Marco Giustini, dell’Istituto Superiore di Sanità; Giulietta Pagliaccio, Presidente FIAB; Dario Manuetti, dell'associazione La Città Possibile di Torino, Giovanni Vassallo, www.piedibus. it, Mauro Palazzi, Medico Specialista in Sanità Pubblica e Medicina dello Sport oltre ai segretari nazionali dei sindacati pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil Carla Cantone, Gigi Bonfanti e Romano Bellissima. I testimonial di questa edizione sono invece, oltre agli ormai consueti Diabolik e Dylan Dog, Massimo Gramellini, Milena Gabanelli, Vito e Lucio Allocca e Germano Bellavia di "Uno posto al sole". Come ormai da tradizione anche quest'anno il "padre nobile" della campagna è Piero Angela.
- Il manifesto della campagna