1 e 2 giugno: apertura anticipata delle piscine scoperte
Visto il tempo già estivo e il week-end lungo del 2 giugno, Milano decide un’apertura straordinaria di 4 piscine scoperte, quelle dei centri balneari Argelati, Lido, Romano (vedi foto) e Scarioni. Tutte le strutture estive saranno poi a pieno regime dall’8 giugno. Il Comune rivendica il potenziamento del nuoto pubblico, con "accesso a prezzo calmierato"
30 May, 2014
Primo week-end di giugno speciale per i nuotatori milanesi. Potranno “assaggiare” l’acqua delle piscine pubbliche scoperte con una settimana di anticipo, perlomeno domenica 1 e lunedì 2 giugno, nei 4 grandi centri balneari milanesi che apriranno quest’estate, Argelati, Lido, Romano (vedi foto) e Scarioni (e si spera un giorno torni anche la Caimi di via Botta), con orario dalle 10 alle 19. Una novità rispetto agli altri anni e che anticipa il normale periodo di funzione delle piscine pubbliche all’aperto, che anche quest’anno va dall’8 giugno al 31 agosto.
Si arricchisce inoltre il ventaglio di strutture delle piscine pubbliche al chiuso, aperte però anche d’estate, e provviste di giardini o solarium. Riaprirà dopo un periodo di manutenzione la vasca esterna del centro Saini e la piscina pubblica più famosa di Milano, la Cozzi di viale Tunisia, aprirà per la prima volta un solarium per gli utenti, ricavato sul tetto del celebre edificio di epoca fascista, costruito nel 1934 su progetto di Luigi Secchi; il solarium "più centrale" di Milano (la Cozzi è in zona Repubblica/Porta Venezia) si aggiungerà a quelli già disponibili presso le altre piscine coperte, aperte anche d’estate: Arioli, Cantù, De Marchi, Mincio, Murat, Procida, Solari e Suzzani.
Tutti gli impianti estivi rimarranno aperti sino al 31 agosto, “con gli stessi prezzi del 2013”, assicura il Comune. Nell’estate 2013 gli impianti balneari pubblici del Comune di Milano, gestiti attraverso la società “MilanoSport”, hanno ospitato circa 225mila cittadini. Chiara Bisconti, assessora allo Sport e al Tempo Libero, ha più volte sottolineato il “lavoro di efficientamento e potenziamento” del servizio pubblico sportivo offerto ai milanesi con MilanoSport. “Solo una guida pubblica può garantire prezzi calmierati e dare un valore sociale allo sport di base … Milano è l’unica città italiana dove i centri balneari e le vasche sono accessibili anche ai disabili” (grazie al braccio meccanico a bordo vasca, NdR).