di Stefano D'Adda

Dalla ricettività turistica al no profit, dall’imprenditoria femminile all’ambiente. Sono 9 i Tavoli Tematici di EXPO e Camera di Commercio, sui quali start-up, imprese e semplici cittadini creativi stanno presentando da mesi centinaia di progetti.

"Alveari Urbani, Passpartour, Changing Milano, Albert Einstein in Italy, FarmaBip, Sail Squame, Orange Fiber, Agrisolar, Arte da mangiare, Movieday e Twitteratura": già dall’originalità di certi nomi si capisce che gli italiani ce la stanno mettendo tutta per mostrare al mondo la loro creatività e che lo spirito imprenditoriale mai è stato vivo come in questi ultimi mesi che separano Milano dall'incontro con i 140 Paesi della Terra, previsto nel periodo maggio-ottobre 2015.

Cosa sono i Tavoli Tematici? Un progetto di consultazione e condivisione di idee creative, che spaziano dalla cultura all’ambiente, magari tenute nel cassetto da tempo, e che prima di EXPO e durante l’Esposizione Universale possano trovare visibilità e, possibilmente, sponsor e finanziatori.

Accoglienza turistica, Imprenditoria femminile, Energia e ambiente, Credito, Agroalimentare, Salute, Arte e cultura, Solidarietà e no profit, Giovani e lavoro: questi i 9 settori collegati ad EXPO, che da mesi stanno convogliando su Milano centinaia di progetti imprenditoriali, prima tramite l’iscrizione e l’inserimento delle proposte via web, poi con l’eventuale colloquio con lo staff della Camera di Commercio, ma soprattutto al momento del partecipatissimo calendario degli incontri, presso la storica sede di via dei Mercanti 2, angolo Duomo; sono stati 51, infatti, solo i progetti presentati all’ultimo Tavolo Tematico del 29 maggio su Arte e Cultura. Altri 7 meeting sono previsti nei prossimi 3 mesi e ogni volta l’infornata di idee è della stessa dimensione.

Ma quanti sono i progetti che sinora sono stati sottoposti ai Tavoli Tematici EXPO e quanti di questi trovano davvero una forma di realizzazione?
“Circa 750 e 200 hanno già ricevuto qualche forma di sostegno grazie ai nostri Tavoli”, spiega Giacomo Biraghi, che guida lo staff della Camera di Commercio, insieme a Sara Coletti e Alvise De Sanctis. “Progetti che vanno da un budget di 100 mila, sino a 10 milioni di euro”.

I Tavoli Tematici rappresentano quella parte di contenuti legata ad EXPO 2015, di cui sinora si sta parlando poco, ma che in realtà stanno impegnando numerose altre iniziative, come i progetti del Comitato Scientifico per EXPO e delle Università per EXPO.

Solo nei prossimi 3 mesi, il calendario dei Tavoli Tematici prevede altri 7 incontri, per dare ai propri progetti la visibilità di tavole rotonde dove sono presenti la società EXPO S.p.A. 2015, i partner dell'evento e altre istituzioni pubbliche e private, direttamente o in video-conferenza. E' ancora il momento per tirare fuori dai cassetti idee originali e sogni imprenditoriali!