Le recensioni di Cinemambiente: Project Wild Thing
E' una gioia vedere gli strumenti della grande pubblicità di massa al servizio del rapporto dei bambini con la natura. Project Wild Thing non è soltanto un documentario ma una vera e propria fucina di iniziative concrete
03 June, 2014
di Matteo Volpengo
David Bond è un regista inglese padre di due bambini.
I figli di David adorano la televisione, il computer, gli schermi in genere, e non hanno il benché minimo interesse ad uscire di casa. La maggior parte della loro vita si svolge al chiuso: a scuola, in casa, in automobile. Solo il 5% del loro tempo è dedicato allo stare nella natura.
Pochi decenni fa le cose erano completamente diverse: la mamma di David si ricorda che un tempo i bambini trascorrevano all'aperto gran parte della loro giornata. I boschi, i prati, le strade erano i loro terreni di gioco preferiti.
David non ci sta. Va in mezzo ad un bosco e resta seduto sotto un albero per un'ora, senza muoversi. Suoni, forme, colori, movimenti – vita pulsante. L'esperienza è meravigliosa e trasformante. Poi scopre che le ricerche scientifiche dimostrano che vivere costantemente al chiuso non è salutare: aumento dei casi di obesità, depressione e disturbi comportamentali. Soprattutto nei bambini. Ma c'è un problema: tutta la pubblicità, la comunicazione ed il marketing sono studiati per attirare sottilmente le attenzioni dei più piccoli verso una vita fatta di film, cartoni animati, bibite gassate e videogiochi. E qui parte l'avventura donchisciottesca di David, che decide di autoproclamarsi "responsabile di marketing della natura", per competere con i grandi marchi internazionali sul loro stesso campo da gioco. Lo scopo? Incrementare sempre di più le vendite di un prodotto rivoluzionario e completamente gratuito: la vita all'aperto, in mezzo alla natura.
E' una grande avventura paradossale, svolta con lucidità e determinazione, che pone i più raffinati e costosi sistemi del marketing al servizio di una causa anti-economica e anti-consumistica. David interpella gli ideatori di campagne pubblicitarie di successo, riesce ad ottenere gli spazi sui cartelloni pubblicitari di strade e centri commerciali nella città di Londra, si ingegna per trovare forme di comunicazione efficaci ed invitanti, al passo con i tempi... E' una gioia vedere gli strumenti della grande pubblicità di massa al servizio del rapporto dei bambini con la natura. Project Wild Thing non è soltanto un documentario ma una vera e propria fucina di iniziative concrete. Per maggiori informazioni visitate il sito projectwildthing.com