Via Durandi, il rischio è la revoca della pedonalizzazione
Dopo le polemiche per la pedonalizzazione partita a dicembre all’insaputa dei residenti, l’assessore Claudio Lubatti annuncia che le automobili torneranno presto a passare di fronte alla Piazza dei Mestieri, ente di formazione vetrina di Comunione e liberazione.
13 June, 2014
da La Stampa del 13/06/2014
di Fabrizio Assandri
Via Durandi riaprirà. Dopo le polemiche per la pedonalizzazione partita a dicembre all’insaputa dei residenti, l’assessore Claudio Lubatti annuncia che, in un modo o nell’altro, le automobili torneranno presto a passare di fronte alla Piazza dei Mestieri, ente di formazione vetrina di Comunione e liberazione. «Questione di settimane».
Due le opzioni, spiega l’assessore: o la Piazza accetta una via di mezzo, ovvero la zona 30, e in cambio riqualifica quel tratto di via a sue spese, o la pedonalizzazione sarà revocata punto e basta. Di lasciare la via pedonale e cercare un dialogo coi residenti – proposta che il Comune ripeteva come un mantra – non se ne parla più.
Un cambiamento repentino che dipenderebbe dal fatto che la Piazza non ha fornito un progetto dei lavori e un programma di attività che giustifichi la pedonalizzazione. Alla Piazza non la pensano così: il Comune avrebbe gestito male tutta la vicenda e ora starebbe cambiando le carte in tavola come exit strategy da una situazione imbarazzante. «I costi della riqualificazione – spiegano – avrebbero dovuto essere condivisi con il Comune». In ogni caso, la Piazza ha chiarito in una lettera che s’impegna a sistemare quel tratto solo se sarà pedonale Motivo in più, per la Circoscrizione 4, per chiederne ufficialmente la riapertura. Da subito. «Anche perché – spiega il presidente Claudio Cerrato – gli studenti sono in vacanza. Eventualmente, di chiuderla o istituire zona 30, se ne riparlerà dopo l’estate». In Circoscrizione diversi consiglieri di minoranza sostengono le ragioni della Piazza, ma a spingere il Comune al dietrofront è stato anche il volo degli stracci in casa Pd, con consiglieri che accusano il Comune di favoritismi verso Cl.
Esultano, con cautela, i residenti che hanno raccolto centinaia di firme per denunciare disagi alla viabilità e al parcheggio con via Durandi chiusa. «Ora vogliamo i fatti» dice uno dei promotori, Ferdinando Cartella.