Milano verso una Food Policy: Fondazione Cariplo affianca il Comune
Il Comune firma un protocollo con Fondazione Cariplo per realizzare iniziative sul cibo che tocchino in modo trasversale le attività della città. Durante EXPO 2015, il varo della Food Policy di Milano. Uno strumento per rendere più sostenibili ed eque le città - partendo dai temi dell’alimentazione - che Pisapia vuole condividere con la rete C40 (Cities Climate Leadership Group)
10 July, 2014
Comune di Milano e Fondazione Cariplo guardano oltre EXPO 2015 e siglano un accordo per realizzare una Food Policy, uno strumento di supporto al governo della città per qualificare e rendere più sostenibile ed equa la città stessa partendo dai temi legati all’alimentazione. Si tratta di un progetto per mettere a sistema le politiche che incrociano questi temi da diversi punti di vista: territorio, welfare, educazione, ambiente, benessere, relazioni internazionali.
L’intesa è stata sottoscritta giovedì 10 luglio dal Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e dal Presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, dando così vita a iniziative sperimentali nel campo della ricerca sul fronte dell’alimentazione.
La Fondazione Cariplo - spiega il Comune - ha un’esperienza maturata negli anni sul fronte della ricerca scientifica e in particolare sul tema dell’agro-alimentare, avendo dato vita ad un'ampia varietà di azioni che riguardano a vario titolo i temi del cibo, coinvolgendo attori sociali, economici, istituzionali e ricercatori; altre importanti realizzazioni di Fondazione Cariplo attinenti alla tematica che abbraccerà la Food Policy sono in ambito ambientale, come i progetti sull'agricoltura periurbana e quelli nel Parco Agricolo Sud Milano.
Le Food Policies sono nate negli Stati Uniti negli anni '80 e si sono poi diffuse in tutto il Nord America e, successivamente, nel Nord dell'Europa, come a Londra e Amsterdam. Questi documenti hanno l’obiettivo di migliorare gli aspetti della gestione sul ciclo alimentare propriamente inteso (la coltivazione del cibo, la sua distribuzione e consumo), con tutte le attività che influenzano tale ciclo.
"Come ho detto a Johannesbourg lo scorso febbraio per il Summit di C40 - ha commentato Pisapia - Milano, sede di Expo 2015, farà la sua parte. Come Kyoto, meglio di Kyoto: vorremmo che il nome di Milano, fosse associato a un grande momento di confronto internazionale, che prenderà vita durante i sei mesi dell’Esposizione Universale. In quell’occasione chiederò ai Sindaci di tutto il mondo presenti a Milano, di sottoscrivere un patto internazionale che coinvolga anche le loro città nella costruzione di sistemi alimentari centrati sulla sostenibilità e sulla giustizia sociale”.
Ecco alcuni degli obbiettivi che la Food Policy di Milano si propone:
a) realizzare una valutazione dello stato e delle dinamiche che caratterizzano il sistema agroalimentare milanese contenente dati, informazioni e indicatori sulle attività e sui flussi connessi direttamente o indirettamente ai temi del cibo relativi al Comune di Milano, alle sue società partecipate, e ad altri attori sociali, economici e istituzionali;

b) raccogliere e analizzare progetti, politiche e azioni promosse dal Comune e da altri attori che operano sul territorio milanese e che sono connesse ai temi di interesse della Food policy;

c) individuare altri contesti nazionali ed esteri attivi nel campo delle Food policy ed evidenziare le potenziali sinergie a scala locale, sovralocale e internazionale (individuazione di benchmark);

d) supportare con metodo l'implementazione della Food Policy nelle politiche comunali e nelle attività della Fondazione Cariplo e di altri attori coinvolti:

e) studiare e definire indicatori e meccanismi di monitoraggio partecipato della Food policy;

f) definire progetti e bandi pubblici coerenti con la Food policy;

g) coinvolgere gli stakeholder anche attraverso un piano di comunicazione (piattaforma di dialogo on-line; town meetings; tavoli di lavoro ecc.);
EXPO2015 dovrà lasciare un’eredità concreta alla città, insegnando a chi gestisce e vive in città a fare le cose meglio. Per questo il Comune di Milano avrà il compito di coordinare le attività di elaborazione e diffusione di un “Patto internazionale tra Città" che tradurrà e sistematizzerà gli elementi comuni alle Food Policies esistenti - tra cui proprio quella di Milano - in un decalogo di azioni utili alla diffusione di sistemi urbani del cibo sani, equi e sostenibili.

Nodo fondamentale sarà poi l’organizzazione di un evento internazionale di lancio della Food Policy del Comune di Milano e del “Patto internazionale" che si terrà durante i sei mesi di EXPO 2015 alla presenza di sindaci provenienti da tutto il mondo. 


Fondazione Cariplo metterà a disposizione la propria struttura, il proprio know how in questo ambito ed un contributo economico fino 130.000 Euro. Il Comune di Milano si impegna a integrare il contributo della Fondazione valorizzando le proprie risorse e le proprie competenze per lo sviluppo di tale progetto.
Contestualmente alla firma del Protocollo, è stato attivato il sito www.cibomilano.org, un contenitore dove trovare tutti i materiali del progetto che saranno caricati progressivamente.
Verso una Food Policy per Milano