Seveso, l’allarme degli ingegneri
Milano. Legambiente e Ordine degli Ingegneri d'accordo che a contribuire all'esondazione del Seveso sia stata l'inadeguatezza dell'infrastruttura idrica metropolitana, il troppo cemento e la mancanza di coordinazione - da METRONEWS del 10-07-2014
11 July, 2014
da Metronews
Milano. Legambiente da una parte e l'Ordine degli Ingegneri dall'altra. Entrambi d'accordo che a contribuire all'esondazione del Seveso sia stata l'inadeguatezza dell'infrastruttura idrica metropolitana, il troppo cemento e la mancanza di coordinazione.
Per l'Ordine degli ingegneri “Milano è una città indifesa da anni e mai nessuna Amministrazione è riuscita a mettere mano ad un programma complessivo di difesa idraulica della città”. Secondo l’Ordine, il pgt, nella formula presentata dall’amministrazione precedente “aveva un’impronta fortemente urbanistica; ne derivava un incompleto risultato in termini pianificatori sul comparto acque, peraltro, vincolato al rispetto delle norme dei piani già emanati dall’Autorità di bacino del Po, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano e dai Consorzi idrici”.
Stefano Calzolari, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Milano, sottolinea la disponibilità «a metterci totalmente a disposizione di Comune e Regione per affrontare, dal punto di vista tecnico, questo problema. Anche perché «ciò che è accaduto si ripeterà certamente se non si riuscirà a costruire un tavolo tecnico condiviso».
E Damiano Di Simine, presidente Legambiente Lombardia, ribadisce. «Si è trattato di un evento intenso, certo. Ma il bacino del Seveso è compromesso dal consumo di suolo. La Regione approvi subito la legge per fermarlo».