Aree agricole tra BreBeMi e TAV: accordo sugli indennizzi
Coldiretti ottiene un accordo sugli indennizzi con BreBeMi ed RFI (Reti Ferroviarie Italiane) per la “zona morta” di campi agricoli da un milione e mezzo di metri quadrati, rimasta chiusa fra i cantieri della nuova autostrada e della TAV e non più utilizzabili o accessibili in alcun modo
24 July, 2014
Coldiretti ha annunciato di avere trovato (il 22 luglio) un accordo definitivo sul problema delle aree agricole intrappolate tra i cantieri della nuova autostrada BreBemi e il tratto ferroviario parallelo dell'alta velocità della TAV.
Gli agricoltori attendono ora una rapida liquidazione dei risarcimenti concordati per le terre perdute, ha commentato Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia. Oltre a BreBeMi, è stata Rfi (Reti Ferroviarie Italiane) la società coinvolta negli accordi su acquisizione ed indennizzi delle aree agricole interposte alle due recenti infrastrutture lombarde. Un problema che riguardava una “zona morta” di un milione e mezzo di metri quadrati di campi chiusi fra le due grandi opere e non più utilizzabili o accessibili in alcun modo.
L'accordo sugli indennizzi, ha commentato ancora Prandini, è arrivato anche dopo le recenti proteste a Milano e, alla fine, grazie all’impegno di tutti: della Regione Lombardia, delle società coinvolte e degli agricoltori.