Torino, un piano per la pedonalizzazione di piazza della Repubblica dopo la chiusura del mercato
A Torino un tavolo tecnico tra Comune e rappresentanti dei commercianti discute sulla possibilità di rendere pedonale piazza della Repubblica. "Si potrebbe sperimentare la pedonalizzazione dopo il mercato" da Repubblica del 28.07.2014
28 July, 2014
di Diego Longhin
Trasformare piazza della Repubblica in un’area tutta pedonale. È una delle proposte che emerge dal tavolo tecnico tra Comune e rappresentanti dei commercianti, in testa il coordinamento delle associazioni di via del centro, guidato da Christian Volkhart. Tavolo che si aggiornerà a settembre, dopo più di tre mesi di lavoro, per elaborare le proposte definitive da avanzare agli assessori al Commercio, Mimmo Mangone, alla Viabilità, Claudio Lubatti, all’Arredo Urbano, Ilda Curti, verde pubblico, Enzo Lavolta, e Turismo, Maurizio Braccialarghe.
Il tavolo si occupa di tutti gli aspetti, pedonalizzazioni, arredo urbano, ricettività turistica, anche in chiave Expo 2015, di tutta l’area centrale. Un modo per rovesciare la questione, partendo dal basso, dai commercianti, per elaborare le proposte da presentare ai politici e decidere su cosa puntare. «Il ragionamento su Porta Palazzo parte da una constatazione — dice Volkhart — oggi chi arriva da Milano, chi arriva dalla zona Nord di Torino attraverso corso Giulio Cesare finisce nella rotonda di una piazza senza possibilità di entrare in via Milano. Può solo prendere corso Regina o finire dentro piazza Emanuele Filiberto o via Porte Palatine, finendo in un dedalo di vie. Questa viabilità è da rivedere, i flussi di traffico dovrebbero essere riconsiderati. Le auto dovrebbero essere deviate prima di arrivare in piazza della Repubblica verso strade alternative o vero si parcheggi». Rendere pedonale la piazza? «Potrebbe essere una soluzione », risponde Volkhart.
Allo stesso modo la pensa Fulvio Griffa, presidente dell’associazione di via del Quadrilatero, oltre ad essere numero uno della Fiepet-Confesercenti: «Quando si parla di pedonalizzazioni nel centro bisogna concentrare i ragionamenti nell’area che va da piazza Castello a piazza della Repubblica, l’asse più turistico della città, dove si trova il Duomo e il Polo Reale, asse che poi si estende anche verso il Po e piazza Vittorio. Già oggi chi arriva in piazza della Repubblica con l’auto non ha molte possibilità, pochi posti auto, gira attorno alle esedre del mercato. Ragionare sulla pedonalizzazione completa del più grande mercato d’Europa può avere un senso e si sposerebbe con le idee di riqualificazione dell’area, con l’apertura dei locali nelle ore in cui non c’è il mercato,
si innesterebbe con la Galleria Umberto I e con la zona del Quadrilatero. È un’area dove la viabilità va rivista». Cartelli prima del ponte della Dora, su corso Giulio, che indirizzino il traffico verso altri punti di accesso al centro o verso i parcheggi: sollecitazioni già lanciate verso l’assessorato alla Viabilità. «Si potrebbe sperimentare una pedonalizzazione nelle ore in cui cessa il mercato, al pomeriggio e alla sera — aggiunge Griffa — lasciando la possibilità di installare dehors. Così Porta Palazzo avrebbe una seconda vita, nel pomeriggio e la sera, così come molti mercati in Europa».
Quella della movida a Porta Palazzo è un’idea che convince anche l’assessore al Commercio, Domenico Mangone, appena tornato da Firenze per vedere di persona come è stato trasformato il Mercato Centrale di Firenze: un distretto dello streetfood nel cuore della Città. «Bene si adatterebbe il PalaFuksas a questo tipo di trasformazione — sottolinea l’assessore — alcuni operatori del mercato sarebbero anche d’accordo. Noi abbiamo già previsto delle agevolazioni per chi decide di aprire nella zona, ora tocca ai privati». E alla proposta di una Porta Palazzo pedonale cosa ne pensa l’assessore Mangone? È cauto: «Sentiremo a settembre le proposte del tavolo, bisogna anche ragionare con gli ambulanti».