Smog: l'inquinamento al Polo Sud arrivò prima di Amundsen
Uno studio sugli ultimi 400 anni della storia dell'Antartide mostra come a fine Ottocento l'inquinamento provocato dalle attività industriali avesse già raggiunto l'allora inesplorato Polo Sud, vent'anni prima della spedizione del norvegese Amundsen
31 July, 2014
L'esploratore norvegese Roald Amundsen fu il primo uomo a raggiungere il Polo Sud, nel dicembre del 1911. Più di 100 anni dopo, un team internazionale di scienziati guidati da Joe McConnell del Desert Research Institute del Nevada, ha dimostrato che l'inquinamento atmosferico da attività industriale aveva raggiunto il Polo molto tempo prima.
Utilizzando i dati provenienti da 16 carote di ghiaccio raccolte da postazioni distanziate in tutto il continente antartico, tra cui il Polo Sud, il team ha creato la ricostruzione più accurata e precisa delle età in cui si è manifestato l'inquinamento da piombo nel continente più meridionale della Terra. Lo studio, descritto su Scientific reports si estende per un periodo di 410 anni, tra il 1600 e il 2010 dC. "Il nostro lavoro dimostra il drammatico impatto delle attività industriali come fusione, estrazione mineraria e di combustibili fossili raggiunge anche le parti più remote del mondo", ha detto McConnell.
"La contaminazione da piombo industriale era diffusa in tutta l'Antartide dalla fine del 19esimo secolo, più di due decenni prima che gli esploratori raggiungessero il Polo Sud", ha aggiunto lo studioso. "L'idea che Amundsen e Scott stavano viaggiando sulla neve che evidentemente era già contaminata dal piombo delle attività minerarie in Australia è sorprendente". E i livelli di inquinamento al Polo Sud, all'epoca delle prime esplorazioni, erano già elevati.