Operai morti ad Aprilia, svolta nell'indagine. Sequestrato l'impianto di compostaggio
Per Arpa Lazio sarebbe stato l'acido solfidrico miscelato con il percolato (sostanza di per sé non pericolosa) a uccidere i due operai. Sulla base di questa relazione i sigilli sono scattati all’impianto di compostaggio di Aprilia nella giornata di giovedì 31 luglio
31 July, 2014
“L’acido solfidrico a elevata concentrazione - hanno scritto i tecnici Arpa Lazio nella relazione consegnata al magistrato- è caratterizzato da una spiccata tossicità e, in quantità superiore alle 1000 parti per milione, provoca il collasso immediato per soffocamento anche dopo un singolo respiro”. Sulla base di questa relazione sono scattati i sigilli all’impianto di compostaggio Kyklos ad Aprilia nella giornata di giovedì 31 luglio per comprendere come questa alta concentrazione di acido solfidrico sia finita nelle vasche di stoccaggio dell’impianto di compostaggio che tratta i rifiuti urbani organici (umido e potature).
Riguardo a quest’ultimo aspetto i comuni del Lazio che effettuano la raccolta differenziata porta a porta dell’organico entro pochi giorni, a causa della chiusura dell’impianto più grande della regione, dovranno trovare al più presto un altro sito disposto ad accettare i loro rifiuti.
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