Parco Sempione. Il Comune scova una "Casa del Verde" per cittadini e associazioni
Parco Sempione. Seminascosta dagli alberi del parco, tra la Triennale e l'Arco della Pace, la cascina a corte in uso al settore Verde Pubblico, che il Comune vuole aprire in parte a cittadini e associazioni. Approvate dalla Giunta le linee di indirizzo del bando di concessione per associazioni ed enti che si occupano di verde
03 August, 2014
Nel cuore del Parco Sempione, a pochi passi dalla Triennale e dalla Torre Branca, sorge un edificio del Comune sconosciuto alla maggior parte dei milanesi. Si trova in viale Alemagna 14 ed è da molti anni a disposizione dei tecnici del settore Verde dell’Amministrazione che si occupano della manutenzione e della tutela del patrimonio di alberi, piante, prati e aiuole del parco. Un luogo seminascosto e con ben mille metri quadrati, sui 1.200 complessivi dell’edificio, che al momento non vengono utilizzati.
Il Comune ha deciso di aprire questo luogo alla città e di trasformarlo nella prima “Casa del Verde” di Milano. L'obbiettivo è di farlo diventare un punto di riferimento per le decine di associazioni, enti e gruppi di cittadini impegnati nel settore del verde, ospitando attività ed eventi collettivi: dalla divulgazione ed educazione ambientale alla promozione di stili di vita diversi, dai corsi di botanica e giardinaggio ai mercatini di scambio di semi e piante. E ancora: incontri, dibattiti, presentazioni di libri sull’orticoltura, le micro-coltivazioni urbane, la biodiversità.
Lo ha deciso la Giunta di Palazzo Marino, approvando le linee di indirizzo del bando che coinvolgerà i cittadini nella gestione della “Casa del Verde”, prevedendo anche la razionalizzazione degli spazi disponibili e il recupero di parti di locali.
“Pensiamo a una vera e propria Casa del Verde aperta a tutti, un vero e proprio punto di riferimento su temi e questioni che stanno sempre più a cuore a donne e uomini di Milano", ha dichiarato l’assessora al Benessere, Sport e Tempo libero, Verde Chiara Bisconti. “Ci sono grandi spazi, addirittura una mensa con tanto di cucina che è solo da mettere a posto e che potrebbe diventare un ristorante – ha spiegato Chiara Bisconti – oltre a un cortile enorme dove potrebbe trovar sede una ciclofficina. Anche in vista di Expo, credo che la Casa del Verde possa avere grandissime potenzialità. Milano ha ancora tanti spazi pubblici da scoprire e rivalutare. Per tutti coloro che hanno a cuore il verde come bene comune, questa è una bellissima occasione”.