Torino, l'assessore Lavolta presenta un piano per il parcheggio delle biciclette
Alla presenza dell'assessore all'Ambiente del comune di Torino, Enzo lavolta, giovedì 4 settembre la commissione Ambiente di Palazzo Civico ha discuss un piano per il parcheggio di biciclette visto il costante aumento di due ruote per gli spostamenti in città
04 September, 2014
Un piano per i parcheggi delle biciclette, questa la mozione discussa giovedì 4 settembre nel corso della commissione ambiente del comune di Torino dall'assessore all'Ambiente Enzo Lavolta. Una proposta che nasce da quello che è un dato di fatto nel capoluogo piemontese: il numero dei cittadini che usano la bicicletta per spostarsi in città è in aumento costante e i posti per parcheggiare le due ruote sono inferiori alle effettive necessità. I ciclisti spesso sono costretti a legare le proprie biciclette a pali o posteggi improvvisati, esponendosi così più facilmente al rischio subire il furto del proprio mezzo a due ruote.
Sono cinque i punti che compongono la proposta presentata in commissione. Tra questi la possibilità di monitorare, così come ha approfondito anche l'assessore alla Viabilità e Trasporti Claudio Lubatti, la presenza o assenza di parcheggi per biciclette nelle diverse circoscrizioni della città in modo tale da poter intervenire lì dove mancano archetti o rastrelliere. Per farlo si sta pensando alla creazione di una mappa per cui sarebbe fondamentale l'apporto di ciclisti e associazioni. In progetto c'è anche la creazione di nuove stazioni che permettano di legare, in modo più sicuro, il telaio della bici.
Ancora, è stata avanzata la proposta di realizzare dei parcheggi custoditi o chiusi nei punti in cui la mobilità ciclabile risulta maggiore e, ipotesi su cui ancora ci sarà da riflettere e discutere, la creazione di punti informativi del servizio To-Bike in modo tale che un turista o chi arriva in treno a Torino, per esempio, non sia costretto a raggiungere l'unica sede in via santa Chiara per attivare un abbonamento giornaliero o settimanale.