Discariche abusive, partono le bonifiche e scattano le inchieste
Sono tre le discariche abusive a Rivoli per cui è stata aperta un'inchiesta. Si tratta delle discariche in viale Ravensburg, in corso Levi e nei magazzini comunali di via Orsiera sono state trasmesse alla procura da La Stampa del 04.09.2014
04 September, 2014
di Patrizio Romano
Tre discariche abusive a Rivoli.
Tre fascicoli finiti alla procura della Repubblica. Le indagini dei vigili sulle discariche in viale Ravensburg, in corso Levi e nei magazzini comunali di via Orsiera sono state trasmesse alla procura. Inchieste iniziate l’anno scorso dopo le segnalazioni della consigliera Giovanna Massaro della lista «Dalla parte dei cittadini».
I siti
La prima discarica ad essere individuata è quella in viale Ravensburg di fronte all’Ecocentro. In un’area del Comune recintata si trovano oltre un centinaio di cassonetti dell’immondizia in plastica nascosti dai rovi. Oltre ad una montagnola fatta di terra di riporto, che secondo la consigliera potrebbe essere degli scavi della risalita meccanizzata. In via Orsiera, invece, nei magazzini comunali, da un sopralluogo svolto dall’Arpa e dalla polizia locale vengono rinvenuti rifiuti definiti «pericolosi», come olii esausti e vernici, oltre a pneumatici, terra e inerti di demolizioni. E infine in corso Levi, celata da una fitta vegetazione spontanea, ci sarebbe un’altra discarica abusiva, una collinetta di terra. Qualcuno sostiene che si tratti dei resti di lavori svolti in piazza Principe Eugenio.
La bonifica
«Io non paragonerei la nostra città alla “terra dei fuochi” come fa la consigliera - dichiara l’assessore all’Ambiente Massimo Fimiani -. Certo, ci sono alcune situazioni da mettere a posto, ma non così gravi». Intanto sono partiti i lavori di pulizia. «In viale Ravensburg il Cidiu sta intervenendo - precisa - e parte dei cassonetti sono stati rimossi». Costo dell’operazione circa 10 mila euro. Invece ancora da decidere se rimuovere la terra depositata. «Da dove arriva la terra? Non lo so - dice Fimiani - c’è un’indagine in corso e si sta verificando». Anche in via Orsiera si sta bonificando. «Sono stati depositati, da soggetti non autorizzati, vernici e olii - confida -. Chi? Non saprei. Ora stanziamo 30 mila euro per ripulire e poi metteremo in sicurezza il sito». Invece prima di intervenire in corso Levi si deve pulire l’area dalla vegetazione. «Anche per capire cosa c’è sotto - dichiara l’assessore -. Poi reperiremo le risorse per la pulizia».
La protesta
«Queste discariche sono la dimostrazione che manca il controllo del territorio e proprio su aree del Comune - sbotta la Massaro -. Il fatto è che poi a pagare per ripulire sono i cittadini. Sapere chi le ha create? Certo che lo vogliamo». Butta acqua sul fuoco l’assessore. «Di sicuro qualche situazione è sfuggita di mano - confessa -. Ma nulla di così grave. Il territorio è sotto controllo».
(foto da La Stampa.it)