Michele Forzinetti è sceso dal cipresso e ha consegnato la raccolta firme al sindaco di Varese
Michele Forzinetti, il ragazzo che giovedì scorso si è arrampicato su un cipresso manifestando contro l'abbattimento di 16 alberi del giardino settecentesco costruito per volere di Francesco III D'Este tra il 1766 e il 1771, è sceso dall'albero. Il 18 settembre, giorno del Consiglio comunale, ha tenuto un discorso e consegnato la raccolta firme contro l'abbattimento
18 September, 2014
Michele Forzinetti, il ragazzo che giovedì scorso si è arrampicato su un cipresso manifestando contro l'abbattimento di 16 alberi del giardino settecentesco costruito per volere di Francesco III D'Este tra il 1766 e il 1771, è sceso dall'albero.
L'occupazione, prevista fino all'inizio del Consiglio comunale del 18 settembre, è terminata un po' prima del previsto a causa di dolori fisici accusati da Michele. Ma la sua lotta non è finita, ovviamente, con la discesa dall'albero. Nella serata del 18, infatti, il giovane ragazzo di Varese ha guidato la manifestazione con circa 200 cittadini presenti nei Giardini Estensi.
Con un gruppo di rappresentati del comitato costituitosi contro l'abbattimento dei 16 alberi, inoltre, Michele ha avuto la possibilità di tenuto un discorso in Consiglio comunale e ha consegnato al sindaco di Varese Roberto Puricelli le firme raccolte duranti i giorni di protesta. Firme che hanno permesso di ottenere la piccola vittoria del rinvio dell'abbattimento dei cipressi.