Nuovo Regolamento Edilizio, altro passo verso il varo definitivo
La Giunta esaurisce la fase delle osservazioni (enti, operatori, cittadini) al Regolamento edilizio. Ora passaggio in Commissione e nuovo Consiglio comunale, per il varo definitivo. La Vicesindaco De Cesaris: il nuovo Regolamento punta sul recupero e la riqualificazione degli spazi esistenti, al fine di minimizzare in futuro il consumo del territorio
19 September, 2014
La Giunta comunale ha approvato venerdì 19 settembre la delibera “Controdeduzioni alle osservazioni e approvazione del nuovo Regolamento edilizio”. Il provvedimento, dopo il passaggio in Commissione Urbanistica, sarà esaminato dal Consiglio comunale per il varo definitivo.
Al termine del periodo di pubblicazione, svoltasi dal 7 luglio al 7 agosto scorso, sono state accolte, totalmente o parzialmente, circa il 20% delle 468 osservazioni al testo presentate da cittadini, enti, ordini, operatori e associazioni. Entro 60 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni (7 agosto), il Consiglio Comunale dovrà definitivamente approvare il testo.
Il Regolamento Edilizio entrerà davvero in vigore solo a seguito della pubblicazione sul BURL della sua approvazione. Fino ad allora, continuerà ad applicarsi il Regolamento Edilizio approvato dal Consiglio Comunale il 20 Luglio 1999 ed entrato in vigore il 20 Ottobre 1999.
“I principi guida del nuovo Regolamento sono la tutela e la cura del territorio – ha dichiarato la vicesindaco con delega all’Urbanistica ed Edilizia privata Ada Lucia De Cesaris - garantendo la semplificazione e l’accelerazione delle procedure edilizie attraverso la formulazione di regole certe con l’obiettivo di superare i troppi contenziosi che fino ad oggi gli operatori hanno dovuto affrontare con l’Amministrazione. Abbiamo accolto le osservazioni che andavano in questa direzione e che sono risultate coerenti con questi principi, consolidando in questo modo il processo di costruzione del nuovo Regolamento edilizio già discusso con il Consiglio comunale”.
“È un Regolamento che guarda al futuro – ha proseguito De Cesaris – che andrà a sostituire il precedente, ‘vecchio’ oramai di 15 anni. Con questo testo sosteniamo il valore della proprietà trovando un equilibrio necessario con lo spazio collettivo e le esigenze attuali dell’abitare. Un punto importante è la qualità del costruire, mettendo al centro il recupero e la riqualificazione degli spazi esistenti, al fine di minimizzare il consumo del territorio".
Al fine di contrastare il degrado urbano, il nuovo Regolamento contiene, com'è noto, anche regole che dovrebbero essere efficaci per combattere il fenomeno del gioco d’azzardo.
Ecco le principali novità introdotte dal nuovo Regolamento edilizio del Comune: incentivi volumetrici per la riqualificazione energetica degli stabili e per incentivare il recupero degli immobili tutelati; l’incentivazione dei concorsi per migliorare la qualità degli interventi; l’aggiornamento delle metrature per alloggi, camere da letto e bagni; regole per garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche, per il recupero degli immobili abbandonati e degradati; norme volte a garantire la legalità, l’antimafia e la sicurezza nei cantieri. Inoltre: lo snellimento e la semplificazione delle procedure edilizie, i divieti per le sale gioco e scommesse che non potranno aprire nel raggio di 500 metri da scuole, chiese, parchi e ospedali, le norme a favore delle biciclette e dei giochi dei bambini nei cortili.
Una delle ultime modifiche del testo, dopo un confronto in Consiglio comunale, è stata il vincolo del passaggio in Aula, quando l’Amministrazione decida di assegnare stabili o aree abbandonate e degradate a funzioni sociali.