E' stata una domenica di festa, quella di Cascine Aperte 2014, week-end promosso dal Comune e organizzato dall'Associazione Cascine Milano e dal DAM, il Distretto Agricolo Milanese.

Grazie ad una calda e bella ultima giornata dell'estate (almeno per il calendario), sono stati tanti i milanesi che, soprattutto in bicicletta, hanno visitato le 33 Cascine, pubbliche e private, aperte per l'iniziativa, partecipando così alle molte iniziative proposte: agricole, gastronomiche, ludiche, artistiche e musicali.

Eco dalle Città ha girato quelle della Milano sud-est, dalla zona del Parco Forlanini sino a quella sud della splendida Abbazia di Chiaravalle, lungo il Cammino dei Monaci, e del parco della Vettabbia, a "tiro di metropolitana" di fermate come Rogoredo e Corvetto (M3).

E' stata anche un'occasione per conoscere i progetti delle prime cascine pubbliche messe a bando dal Comune per la loro riqualificazione e riattivazione e scoprire che la cosa sta funzionando, soprattutto grazie all'entusiasmo del giovani. Come a Cascina Sant'Ambrogio, dove è già partito un orto condiviso sinergico e ci saranno spazi per il coworking. Oppure grazie alla partecipazione di soggetti milanesi storici, come la Società Umanitaria che si è aggiudicata il bando per il progetto di rinascita di Cascina San Bernardo, dove riprenderanno le attività agricole e si faranno corsi di formazione per il lavoro.

Forse la "Milano di campagna che non ti aspetti", anche se in ritardo riguardo ai tempi di uscita e aggiudicazione dei bandi per le 16 cascine comunali, sarà davvero una delle esperienze migliori da fare, per chi visiterà la città nei mesi di EXPO.