Mercato di Isola-Lagosta in viale Zara? Sì, ma senza tagliare 50 platani monumentali
La collocazione definitiva del mercato di piazzale Lagosta è un'annosa questione che sembrava risolversi con il previsto spostamento nel primo tratto di viale Zara. Ma c'è il rischio che per farlo si debbano tagliare 50 platani monumentali. Il Comitato TutelaZaraVerde è sul piede di guerra. Ma "non c'è nulla di definitivo", dicono in Comune
23 September, 2014
La collocazione dello storico mercato rionale scoperto bisettimanale (martedì e sabato) di Garigliano-Lagosta è un'annosa questione che più volte ha fatto litigare venditori ambulanti, commercianti del quartiere Isola e residenti. Dopo più spostamenti provvisori (sempre contestati) negli ultimi anni, imposti anche dai cantieri che hanno stravolto la zona per i lavori della linea lilla M5 fermata Isola, sembrava che la Giunta Pisapia, ora che i cantieri sono cessati, avesse finalmente trovato la soluzione ideale, ossia lo spostamento del mercato nel primo tratto di viale Zara.
Sul merito ci sono anche due delibere di Giunta Comunale, la n. 14 del 18 luglio 2014 e n. 1472 del 26 luglio 2013, che oltre ad avere individuato la nuova area come “possibile sede definitiva” del mercato, hanno previsto una riqualificazione di quel tratto di viale Zara (Lagosta-Stelvio), con la predisposizione di infrastrutture a servizio di un "mercato ad impatto zero" (compattatori rifiuti, alimentazione elettrica, ecc.), la protezione delle linee tranviarie, la previsione di utilizzi successivi e compatibili con il mercato e di zone di parcheggio per i residenti.
Tutto bene, se non fosse che per attuare la riqualificazione, sembrerebbe necessario anche abbattere i 50 platani monumentali dei controviali di quel tratto di viale Zara, decisione che non va giù innanzitutto ai residenti. Tant'è che è nato un nuovo Comitato di quartiere - TutelaZaraVerde - che ha anche scritto una "lettera aperta" al Sindaco e agli Assessori competenti.
Il Comitato si dichiara allarmato dalla presentazione del Progetto Preliminare (aprile-maggio 2014) di attuazione della delibera 1472 del 26/7/2013, presentazione avvenuta a fine luglio presso il CdZ 9 e inerente lo spostamento dell’attuale mercato settimanale scoperto Garigliano-Lagosta nel tratto iniziale di viale Zara. Il Progetto Preliminare, oltre a soddisfare uno spostamento parziale delle bancherelle del mercato (solo 151, sui 196 banchi del martedì e i 216 del sabato), avrebbe un inaccettabile impatto ambientale, comportando l’abbattimento di 50 (oltre la metà) dei platani presenti nel tratto Lagosta-Stelvio di viale Zara. I residenti del Comitato contestano però anche il piano viabilistico del progetto, che chiuderebbe lo scorrimento della circolazione sui viali centrali, introducendo una grande spianata chiusa di parcheggio, "sconvolgendo così le condizioni di traffico e sicurezza antistanti le nostre abitazioni".
Infine il Comitato lamenta la mancanza di un vero tavolo istituzionale di confronto tra le varie parti in causa, Distretto Urbano Isola compreso, e soprattutto il fatto che il progetto da preliminare sarebbe divenuto definitivo (con Delibera Giunta 1447 del 18/7/2014), dieci giorni prima della sua presentazione in CdZ 9.
La richiesta al Comune è quindi quella di sospendere il progetto di spostamento e istituire un tavolo partecipato, sotto la supervisione del CdZ 9 e del CdZ 2, per l’individuazione di "nuovi modelli di layout del mercato a invariato patrimonio arboreo, non precludenti lo scorrimento auto nei giorni non di mercato e non gravemente peggiorativi del decoro urbano esistente". Viale Zara darebbe il proprio contributo, ma solo mantenendo i propri alberi che "garantiscono sostenibilità ambientale ed estetica a tutta la situazione".
Giusta battaglia ambientalista o ancora una manifestazione della sindrome NIMBY (Not In My Back Yard), piuttosto diffusa in Italia?
Al Comune, Assessorato al Verde, dichiarano che nulla sarebbe stato ancora deciso, in via definitiva.
Il sito web del Comitato TutelaZaraVerde.