L’associazione PAYT ITALIA ha organizzato il primo seminario nazionale sulla Tariffa Rifiuti Puntuale a Roma presso il Palazzo Marini – Sala delle Colonne. Sono stati presentati i dati tecnici ed economici che ormai rendono l’applicazione della tariffa puntuale un’opportunità: non solo possibile ma conveniente per il Comune, per i cittadini e per le aziende. Il seminario ha presentato le linee guida semplici ed efficaci che rendono possibile l’avvio di sistemi di misurazione puntuale su qualsiasi realtà territoriale.

Al convegno sono intervenuti anche il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e l'assessore all'Ambiente Gabriele Folli. Il sindaco è intervenuto all'apertura dei lavori a Palazzo Marino, nella Sala delle Colonne, in una tavola rotonda insieme a Francesco Prina della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Massimo De Rosa della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati e Roberto Ronco, Assessore all’Ambiente della Provincia di Torino.

Il Direttore Cencia di Federambiente ha quindi illustrato la situazione del settore, che fattura in Italia 9 miliardi di Euro ogni anno ed occupa 70.000 persone.

Mario Santi e Gaetano Drosi di Payt Italia hanno presentato le esperienze di consorzi veneti e piemontesi dove già da anni viene applicata la tariffazione puntuale, con risultati immediatamente riscontrabili per quanto riguarda l’incremento percentuale della raccolta differenziata, la riduzione rifiuto prodotto procapite e i benefici a vantaggio dei cittadini in termini di riduzione di bollette
Gabriele Folli ha illustrato i risultati eccellenti ottenuti nel Comune di Parma, dove dopo appena 18 mesi si è completata l'estensione del sistema porta a porta a tutta la città, con il raggiungimento del 70% di raccolta differenziata e la drastica riduzione del rifiuto procapite inviato a smaltimento.

Sempre su Parma, Raphael Rossi (consulente di Iren) ha annunciato i prossimi passi, che prevedono l'applicazione della tariffazione puntuale a partire dal 2015 con il sistema che è già stato predisposto per misurazione degli svuotamenti grazie ai bidoncini con transponder e ai sacchi con microchip, e le prospettive di ulteriori sensibili miglioramenti.

Tra gli altri sono intervenuti anche Attilio Tornavacca di Esper, Franco Bonesso e Paolo Contò di Contarina, gestore del servizio rifiuti a Treviso.

Dal convegno è emerso che l’applicazione della tariffazione puntuale va letta come elemento di equità per gli utenti, che pagheranno in funzione del servizio che ricevono, mentre nella situazione attuale, con tariffazione presuntiva, solo il 3,5% degli utenti è chiamato a pagare il corretto corrispettivo rispetto al servizio effettivamente erogato.