Riqualificazione Darsena, il nuovo "Kiosko" (del pesce) è un "ecomostro"?
Proseguono i lavori di riqualificazione di piazza XXIV Maggio e della Darsena di Milano, ma il Comitato dei Navigli protesta per il rifacimento della vecchia pescheria di strada, il "Kiosko". L'edificio sarebbe ben più invasivo, rispetto al progetto. Un nuovo caso "pensilina parcheggio" di piazza Piemonte?
30 September, 2014
di Stefano D'Adda
Sono molte le riqualificazioni urbanistiche in corso a Milano in questi mesi e non tutte vengono apprezzate dai cittadini o magari si rivelano diverse da come sembravano nei rendering, quando ormai è troppo tardi.
La Nuova Darsena per EXPO 2015, progetto partito qualche mese fa, dopo le storiche controversie sulle precedenti ipotesi di mega parcheggi e la più recente "battaglia" di alcuni cittadini che volevano venisse conservata l'Oasi spontanea che si era formata nel bacino lacustre, sembra ora teatro di nuove contestazioni.
Già qualche mese fa, le dimensioni assunte dal nuovo Mercato coperto erano sembrate di eccessivo impatto rispetto al previsto, per l'ingombro rispetto alla Darsena e ai suoi nuovi argini. Ora un'altra contestazione sta partendo, come informa il Comitato dei Navigli, contro il nuovo "Kiosko" in costruzione nella piazza XXIV Maggio, il rifacimento della precedente conosciuta pescheria/street food. L'edificio avrebbe infatti subito sostanziali modifiche rispetto al progetto originario (vedi rendering) vincitore del Concorso Internazionale, bandito nel 2004, che già aveva un'estensione di circa 100 mq. Quello attualmente in cantiere (vedi foto del Comitato del 27 settembre) sarebbe ancora più invasivo. Il Comitato dei Navigli è una delle realtà più rappresentative della zona e ha affrontato in passato altre "battaglie", come quella contro il parcheggio a rotazione sotto la Darsena, contro l’apertura selvaggia dei locali e l’inquinamento acustico e ambientale nel quartiere.
Il Comitato non contesta solo questo progetto, già criticato in precedenza (da ultimo con una lettera inviata il 17 luglio alle Istituzioni), ma anche l'obiettivo finale della riqualificazione della Darsena, che sembrerebbe quello di "trasformare il bacino di collegamento dei Navigli e la piazza in luoghi a indirizzo totalmente commerciale". Riguardo il nuovo chiosco del pesce, il Comitato ha lanciato un appello su Facebook, "No al kiosko, no all'ecomostro".
La vicenda ricorda vagamente il caso della pensilina del parcheggio sotterraneo di piazza Piemonte, struttura progettata insieme alla riqualificazione della piazza e dell'annesso Teatro Nazionale. Una struttura sproporzionata che, a lavori terminati, disturbava fortemente l'armonia della piazza e addirittura copriva la vista della nuova facciata del Teatro Nazionale. Pensilina che si conquistò la definizione urbanistica di "ecomostro" e, dopo un'indignazione politica "bipartisan", venne ridimensionata dalle ruspe nel luglio del 2011, a Giunta Pisapia da poco insediata.