Il traffico cala del 10 per cento, uno spostamento su tre con mezzi pubblici
Rapporto di 5t, che ha presentato i dati a Palazzo civico: corse in metropolitana raddoppiate, 200 milioni i viaggi con i mezzi di superficie, quaranta quelli sotto terra - da La Repubblica del 13.10.2014
23 October, 2014
Gabriele Guccione
Il traffico cala del 10 per cento, uno spostamento su tre con mezzi pubbliciSe in città il traffico continua a calare, è anche merito del fatto che i torinesi hanno cambiato abitudini. Molti per necessità o amore del risparmio, altri per scelta "ecologica", hanno abbandonato l'uso dell'auto, convertendosi a bus, tram e metropolitana, o adottando la bicicletta. Lo dimostrano i dati presentati ieri a Palazzo Civico da 5T, la società pubblica che si occupa di misurare il traffico in città: un terzo del milione e mezzo di spostamenti che ogni giorno vengono compiuti in città avviene ormai con mezzi di trasporto pubblico. Solo il 66 per cento dei viaggi continua ad essere compiuto in auto: sono ancora la maggior parte, ma in fondo sono "pochi" se si pensa che a livello nazionale solo il 13 per cento degli spostamenti vengono fatti con i mezzi pubblici.
In cinque anni l'uso dei mezzi pubblici ha subito una impennata senza precedenti, colpa o merito anche della crisi, che ha spinto i torinesi ha viaggiare "low cost". Lo sanno bene dalle parti di corso Turati, dove il presidente di Gtt, Walter Ceresa, deve far fronte alle difficoltà di mantenere in piedi un servizio pubblico che negli ultimi anni ha subito un taglio dietro l'altro ai finanziamenti pubblici, a fronte di un aumento di "viaggi" del 25 per centro in cinque anni, mettendo insieme linee di superficie e metrò. Gli spostamenti in bus e tram nel 2009 erano 171 milioni all'anno, quelli in metropolitana 22 milioni. L'anno scorso si è superato i 200 milioni di viaggi con i mezzi superficie (un aumento del 16 per cento), e gli spostamenti per cui i torinesi hanno deciso di affidarsi al metrò sono quasi raddoppiati, passando a 40 milioni all'anno.
I torinesi hanno dato segno di gradire la metropolitana, nonostante il settore pubblico abbia colpito duramente gli investimenti sui mezzi di trasporto a disposizione della collettività. Loro malgrado hanno deciso di lasciare sempre più l'auto a casa, tanto che i dati sul traffico registrati da 5T, attraverso le tremila "spire" installate sull'asfalto per registrare i passaggi, i 25 sensori aerei a infrarossi e le 71 telecamere posizionate in 23 incroci cittadini, confermano un trend che va avanti ininterrotto dal 2009, e che ogni anno "perde" in media il 3 per cento del traffico sulle strade cittadine. Per capire meglio cosa significano queste percentuali basta sapere che le auto che ogni giorno entrano in città, secondo una ricerca del 2010, sono circa 270mila, mentre i veicoli circolanti all'interno delle strade cittadine sono 415mila ogni giorno. Negli ultimi quattro anni si è passati da 375 a 340 automobili per via ogni ora. Senz'altro c'è da considerare tra le cause, il peso della crisi, e soprattutto l'aumento del prezzo della benzina o del gasolio. La crisi si misura anche sulle strade, insomma. Non è un caso, del resto, che i prelievi di biciclette alle stazioni del bike sharing siano giunti ormai a 1,8 milioni l'anno.