L’Atac non diventerà delle Ferrovie (almeno per il momento)
La notizia ha suscitato molto scalpore sia nel mondo politico che tra i cittadini, eppure il Campidoglio ha messo a tacere la questione definendo la privatizzazione di Atac quantomeno prematura
23 October, 2014
Sebbene l’idea serpeggiasse già da tempo negli uffici e nei corridoi, ha suscitato molto clamore l’affermazione di Michele Elia, ad di FS, che si è detto “pronto ad entrare in Atac”. L’idea infatti sarebbe quella non solo di integrare i sistemi di trasporto, ma anche di far acquisire alle ferrovie delle quote della municipalizzata in modo da convertire parte dei treni (come la Roma-Lido) in una metropolitana di superficie per aumentarne rapidità ed efficenza.
Il campidoglio però ha rapidamente frenato gli entusiasmi (soprattutto giornalistici) che davano ormai la cosa già per fatta. Sul tema sono infatti intervenuti sia l’assessore alla mobilità Guido Improta, sia direttamente il sindaco Ignazio Marino che definisce l’idea quantomeno prematura.
“Nessuna condivisione di proprietà con altre aziende o privatizzazione. Un'integrazione dei servizi è esattamente quello che la nostra giunta auspica - ha affermato il sindaco - ma non che ci sia una condivisione di proprietà con altre aziende o una privatizzazione. È un bene che Atac diventi interessante per altre aziende dal punto di vista economico-finanziario e se un'azienda cosi' importante ha dimostrato il suo interesse vuol dire che in questo anno abbiamo fatto un buon lavoro" (ASCA).