Striscia verde di via Malaga: Comitato Ponti e Rotaie Verdi al lavoro per la riqualificazione
Rotaie Verdi/Coop. Aliante, Comitato Ponti/Giardino Nascosto e whyZ tra le associazioni al lavoro per riqualificare la "striscia verde di via Malaga" (zona viale Cassala), un'area sinora usata come discarica abusiva. Sabato e domenica ritrovo per una pulizia collettiva
29 October, 2014
di Stefano D'Adda
La "striscia verde di via Malaga", in zona viale Cassala, comprende 140 metri circa lineari di via, tra via Bussola e il passaggio ferroviario, dopo l'ingresso AMSA, di proprietà in parte comunale e in parte delle Ferrovie dello Stato, che potrebbero rappresenterebbero un punto chiave per il benessere dei cittadini della zona, e non solo.
La battaglia per la sua riqualificazione ha vari protagonisti: ArtKitchen, Comitato Ponti, Cooperativa Eliante/Rotaie Verdi, WWF e whyZ, che mirano a creare un luogo di aggregazione permanente e recuperarne le parti verdi. Rotaie Verdi è infatti l’anima green del progetto, una rete che si propone di creare in questa area uno snodo per una futura rete ecologica urbana milanese e un esempio per di nuova gestione partecipata del verde urbano.
Ne abbiamo parlato con Fabrizio Delfini, Vicepresidente dell'Associazione Comitato Ponti- Giardino Nascosto, tra le realtà che si stanno battendo per la riqualificazione di questo tratto di via Malaga. Perché quella piccola striscia di verde è importante?
Via Malaga è sempre stata considerata una strada, ma quel tratto di via che interessa noi - 140 metri circa di lunghezza - non ha nemmeno gli elementi minimi di stratigrafia (fondo stradale) per essere considerata carreggiata regolare; insomma, il Comune ci aveva confermato che non la si poteva nemmeno asfaltare. In passato è stata occupata come accampamento non autorizzato, poi come discarica abusiva. C'è stato un periodo in cui la gente passava in auto e scaricava di tutto, materassi, televisori..., recentemente il problema è stato superato con una cancellata di cui solo AMSA ora ha le chiavi.
Quali sono le associazioni che stanno lavorando per questa riqualificazione e con quali progetti?
A noi del Comitato Ponti interessa soprattutto la possibilità di trasformarla in un percorso ciclo-pedonale, per connettere il Naviglio Grande con via Santander. La Cooperativa Aliante e il progetto Rotaie Verdi, quello dei corridoi ecologici che costeggiano le ferrovie, considerano la riqualificazione di quella striscia un punto di connessione verde tra la città e il Parco Agricolo Sud.
E cosa c'entra ArtKitchen?
Art Kitchen si occupa di riqualificazione sociale ed è al lavoro per fare rivivere la zona con un esperimento di attività temporanea. Infatti, grazie anche ad un patrocinio del CdZ, hanno avuto il permesso di aprire un chiringuito temporaneo, attività che potrà entrare nel vivo con la prossima bella stagione.
Cosa si è fatto sinora e chi si deve muovere per terminare la riqualificazione di quel tratto di via Malaga?
Grazie al Comune, AMSA e il CdZ qualcosa è stato già fatto. Il prossimo intervento dovrebbe essere dell'Assessorato ai Lavori Pubblici, per dare a quella striscia almeno la forma di percorso ciclo-pedonale, con un fondo in "calcestre". Però una parte dell'area è delle Ferrovie dello Stato e lì è più difficile intervenire, anche per chiedere normali attività di pulizia.
Questo weekend, infatti, abbiamo lanciato un appello: ArtKitchen, Comitato Ponti, Cooperativa Eliante, WWF e whyZ, dalle 10 alle 13 la mattina e dalle 15 il pomeriggio, saranno in via Malaga, con l’ausilio di AMSA, per pulire e preparare l’area ai prossimi progetti. Invitiamo tutti i cittadini a venirci a dare una mano ed aiutarci, con le loro idee, al nuovo sviluppo di quest’area. L'appuntamento è in via Malaga, tra via Bussola e il passaggio ferroviario, dopo l'ingresso AMSA.