No al blocco dal 2016. La Regione salva le auto diesel Euro 3?
Secondo il Corriere, nelle ultime decisioni sulle nuove limitazioni al traffico, la Giunta di Regione Lombardia avrebbe rinunciato al blocco Euro3 diesel, che era previsto dall'1 gennaio 2016. "Un ripensamento destinato a sollevare antichi steccati: ambientalisti contro automobilisti, "cittadini" contro pendolari - da Corriere.it dell'1.11.2014
03 November, 2014
di Andrea Senesi
C’è un divieto fantasma che si aggira tra i corridoi della Regione e nelle stanze dell’assessorato all’Ambiente. È il blocco della circolazione degli Euro 3 diesel: un provvedimento annunciato e ora «cancellato». Cos’è successo?
A luglio l’assessore alla Ambiente della Regione, la leghista Claudia Terzi, annunciava che in calendario tra le varie misure del piano anti-smog il blocco della circolazione «dal 15 ottobre 2016 per gli Euro 3 diesel nei 209 comuni già inseriti nell’area critica». Ieri (31 ottobre, NdR) la giunta guidata da Roberto Maroni ha approvato però la delibera ufficiale sui blocchi degli inverni venturi. E quel punto — lo stop negli inverni a venire di un ulteriore mezzo milione (abbondante) ai auto inquinanti — è, appunto, sparito. Per il resto tutto confermato.
Una semplice dimenticanza? No, il provvedimento è «sospeso», confermano dall’assessorato: troppi i malumori e gli scetticismi in maggioranza e tra i partiti del centrodestra. Si vedrà più avanti se e quando applicare anche quel divieto. Eppure lo stop, a partire dal 2016, agli Euro 3 diesel era contenuto, nero su bianco, anche nel Piano aria approvato dall’aula di Consiglio e sventolato con orgoglio in faccia ai rigidi funzionari della Ue che ogni anno sanzionano la Lombardia per gli sforamenti dai parametri sullo smog. «Si tratta di interventi di grande equilibrio — spiegava non a caso l’assessore Terzi non più tardi di tre mesi fa presentando le misure — promossi con gradualità, che puntano a migliorare la qualità dell’aria».
Un ripensamento (chissà se momentaneo) destinato a sollevare antichi steccati: ambientalisti contro automobilisti, «cittadini» contro pendolari. Da segnalare però che tra due anni scatteranno nell’aria «omogenea», a parziale «compenso», i divieti di circolazione per circa 23 mila motorini a due tempi di categoria Euro 1.