Lazio all'asciutto: i romani usano più di 200 litri d'acqua al giorno
Il rapporto Ecosistema Urbano di Legambiente parla chiaro: a Roma ogni abitante consuma ben 213 litri di acqua ogni giorno mentre a Frosinone il 76% dell'acqua viene disperso dall rete idrica
03 November, 2014
Sentiamo spesso parlare di spreco di cibo che non solo costituisce un'ingiustizia sociale, ma genera anche inquinamento qualora non sia adeguatamente ricilato.
Meno spesso sentiamo parlare di spreco d'acqua.
L'acqua è considerata spesso una risorsa illimitata e di cui non ci si dovrebbe preoccupare, viste anche le grandi piogge di questa estate. Eppure è una risorsa incredibilmente limtata e che dovrebbe essere ben gestita sia dalle istituzioni che dai privati. Basta infatti un rapido giro per gli Appennini per accorgersi che tanti fiumi o torrenti sono ormai ridotti ad un letto asciutto.
In questo dramma ha sicuramente una forte responsabilità il riscaldamento globale ma anche i consumatori hanno le proprie responsabilità.
Secondo i dati di Ecosistema Urbano 2014 risulta infatti che il consumo d'acqua sia davvero elevato in tutta la regione. I più virtuosi sono gli abitanti di Frosinone che consumano "solo" 116,6 litri di acqua pro capite al giorno, seguiti immediatamente da Rieti con 151, 5 l e Latina con 154,8 l. I dati di Viterbo non sono pervenuti ma la situazione più grave la fa registrare Roma dove il consumo sale addirittura a 213,5 litri per ogni abitante.
Davvero numeri altissimi che l'ambiente potrebbe fare sempre più fatica a sostenere.
Nel discorso sarà doveroso inserire anche la percentuale di acqua che viene persa nella rete idrica. In questo caso la classifica si inverte visto che Roma perde "solo" il 35% dell'acqua e il record negativo spetta invece a Frosinone che disperde il 76% della risorsa.