“Bancarelle e ambulanti nel centro di via Roma per le feste di Natale”
L'assessore Mangone pensa di sperimentare la chiusura di via Roma la traffico anche con mercatini natalizi. Sarà un esperimento in vista della pedonalizzazione. Per il progetto di chiusura definitiva si pensa a un concorso di idee internazionale - da La Repubblica del 06.11.2014
06 November, 2014
Diego Longhin
Dopo aver ricucito con i commercianti, sull’idea di via Roma pedonale l’assessore alla Viabilità, vuol andare avanti. «Faremo questo intervento — ribadisce Claudio Lubatti — ma come lo faremo e in che contesto sarà discusso con negozianti, residenti e con la maggioranza in Consiglio. Ma, ripeto, lo faremo, senza tentennamenti ». Nella partita è entrato anche l’assessore al Commercio, Domenico Mangone, che è favorevole a pedonalizzare via Roma e sta studiando un programma di eventi ad hoc, a partire dai mercatini, per le domeniche pre-natalizie: la prima sperimentazione in vista della chiusura totale al traffico. Non solo. «Via Roma è il salotto della città — dice Mangone — è necessario un progetto di pedonalizzazione che la valorizzi. Sarebbe opportuno lanciare un concorso internazionale di idee per valutare la migliore opzione». L’idea di Mangone è quella di costruire delle attività commerciali anche nel centro della via, molto larga, per rendere vivace la carreggiata una volta aperta ai soli pedoni. «Per fare questo abbiamo bisogno di un progetto ben fatto, armonioso con il resto della via anche da un punto di vista architettonico », aggiunge Mangone. La partita che gli assessori Lubatti e Mangone si apprestano a giocare non sarà facile. Lo si capisce anche dalla riunione della commissione Commercio di ieri, dove Lubatti ha presentato le tre soluzioni: la chiusura del tratto tra piazza San Carlo e Castello; la chiusura di tutta via Roma, da piazza Carlo Felice a piazza Castello; la chiusura di via Roma e dell’attraversamento di piazza Castello lasciando solo il collegamento tra via Po e i Giardini Reali. Nella discussione è di nuovo emersa da parte di diversi consiglieri la priorità di intervenire prima nelle vie della periferia. Poi, solo con una minima parte di quattrini, in via Roma.
Una su tutte la posizione di Guido Alunno, vicecapogruppo del Pd: «Vogliamo destinare le poche risorse a disposizione per lo sviluppo delle aree periferiche della città partendo da cinque progetti: via Barletta, via Santa Giulia, via Monferrato, via San Donato e Borgo Vecchio Campidoglio. Non desideriamo calare dall’alto delle decisioni già prese, ma costruire un progetto integrato di sviluppo che veda l’intervento viabile accanto agli interventi di sostegno del piccolo commercio e ad altri interventi legati all’arredo urbano e alla Smart City». Via Roma, manco citata. Poi si aggiunge chi di via Roma non vuol sentire parlare, come il radicale Silvio Viale (Pd) che vuole chiudere “solo” piazza Castello: «Poi il resto verrà da sé». Chi dice che si è in ritardo, «non ci sono progetti precisi a 18 mesi dalla scadenza del mandato», afferma Giusi La Ganga (Pd). La minoranza ha buon gioco ad amplificare le contraddizioni.
Oggi faccia a faccia con l’Ascom, due giorni fa confronto con il Coordinamento commercianti del centro, capitanato da Christian Volkhart e da Fulvio Griffa. Nessuna chiusura ideologica sulla pedonalizzazione, ma una discussione sulla viabilità dell’area centrale. E nel pacchetto entreranno anche via San Domenico, una parte di Porta Palazzo e le proposte avanzate dalle associazioni dei negozianti.
I soldi per realizzare gli interventi arriveranno dagli oneri e dalla concessione dei parcheggi pertinenziali di piazza Carlina e corso Marconi: quasi 3 milioni di euro. «Li utilizzeremo in maniera equa — dice Lubatti — tra via Roma e le altre vie della periferia. Per me tutte le operazioni hanno pari dignità. Le vie San Donato e Barletta sono altrettanto strategiche di via Roma». Nel gruppo va aggiunta piazza Statuto: il progetto, che prevede anche la costruzione di un parcheggio, è ora al vaglio della Soprintendenza. Poi sarà fatto il bando. Qualche tentennamento c’è pure su via San Donato: «Non è una pedonalizzazione — dice il presidente del quartiere Claudio Cerrato — proposta dalla Circoscrizione ». Insomma, nemmeno in periferia sarà cosa facile.