Roma, inaugurata Metro C. Primo giro per i romani tra imprevisti ed entusiasmo
Inaugurazione con imprevisto per la metro C di Roma: il primo treno resta fermo qualche minuto per problema tecnico sulla linea. Per il resto tutto liscio e il sindaco Ignazio Marino commenta: "opera importante, stupenda, tecnologica e sicura". Ecco tutto quello che c'è da sapere
08 November, 2014
di Giorgia Fanari e Matteo Nardi
Le 15 fermate della nuova linea metropolitana di Roma, la C, si percorrono in mezz'ora. Una tratta di 12,7 Km di lunghezza - con cinque stazioni di nuova costruzione e dieci adeguamenti delle stazioni di superficie del vecchio tracciato finale della ferrovia Laziali - che collega Pantano/Monte Compatri alla stazione di Centocelle e che conta di aprire, entro la metà del 2015, fino a Lodi. Il primo treno della Metro C è partito questa mattina alle ore 5.30, purtroppo con un inconveniente: il treno è stato fermo per una decina di minuti a Due Leoni-Fontana Candida, a 5 fermate dal capolinea Pantano, per risolvere un problema tecnico sulla linea e “per evitare limitazioni e completare la corsa”, ha sottolineato Atac. I passeggeri hanno poi raggiunto il capolinea senza bisogno di cambiare treno.
Alle 10 invece è stata la volta del sindaco Ignazio Marino e della sua giunta che ha viaggiato su tutta la tratta. “Un orgoglio per Roma e tutta Italia. Una metro stupenda dal punto di vista tecnologico e sicura grazie alle telecamere a 360° poste in tutti i corridoi, in tutte le stazioni e in tutti i vagoni”, ha commentato Marino entusiasta. Il sistema della Metro C è senza autista, i treni sono controllati e guidati dal Sistema di Automazione Integrale 'driveless' che consente di gestire la linea in modo completamente automatico, e sicuro con i pannelli che si aprono in sincronia con i treni che arrivano al binario: “è uno dei modelli più avanzati di tutto il continente europeo”, ha sottolineato il sindaco. Marino ha poi ricordato la storia della Metro C “nata dalla visione di Francesco Rutelli, passando poi per il contratto firmato 10 anni dopo da Walter Veltroni, fino al grave rallentamento della giunta di Gianni Alemanno che non è riuscito a portare avanti i lavori. Oggi finalmente, con l'assessore alla Mobilità Guido Improta e la nostra giunta, abbiamo con forte volontà consegnato questo primo tratto alle romane e ai romani. L'anno prossimo – promette il sindaco - completeremo la tratta fino a Lodi e San Giovanni. Non possiamo invece dare ancora termini finali per l'arrivo a Ottaviano”. Si sta infatti ancora cercando un “equilibrio tra disponibilità economiche e difficoltà trasportistiche per capire se potremo realizzare la feramta di Chiesa Nuova”, ha specificato Guido Improta a margine dell'inaugurazione.
Paolo Masini, assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, ha sottolineato l'importanza della metro C che permette di compiere “un passo avanti per avvicinare il quadrante est: si accorcia la distanza con una zona di Roma che per noi rappresenta una priorità massima. La nuova linea della Metro C attraversa quartieri su cui siamo impegnati da molti mesi in una delicata opera di 'ricucitura' del tessuto sociale, culturale e urbano, anche e soprattutto attraverso l'ascolto e il confronto costante con le associazioni di cittadini, i comitati di quartiere, le parrocchie e le altre realtà impegnate sul territorio, con un programma di interventi che già nelle prossime settimane grazie alla collaborazione di tutti gli assessorati farà vedere importanti risultati sul tema del decoro e dell'illuminazione”.
Luca Pancalli invece, assessore alla Sport, ha evidenziato la difficoltà di fruizione della nuovissima metro per chi non è autonomo: “quando si aprono le porte c'è un dislivello tra la banchina e il treno che crea problemi alle persone disabili. Quando c'è tanta gente però non c'è il dislivello perché il peso mette allo stesso livello la banchina con il treno. Per fortuna io sono riuscito a salire perché ho una mobilità in carrozzina che molti disabili non hanno – ha aggiunto Pancalli – ma dobbiamo pensare a chi sta peggio di noi. Ho detto di questo problema all'assessore Improta che mi ha garantito che stanno già studiando come risolvere la questione".
Ogni treno della linea C è composto da sei vagoni climatizzati, con 204 posti a sedere e una capienza massima di 1.200 passeggeri. Anche le bici sono ammesse a bordo.
Il sistema di automazione e gestione operativa da remoto della linea C è nel deposito/officina di Graniti, dove risiede la Dirigenza Centrale Operativa, il 'cervello' dal quale si controllano il movimento dei treni e la sicurezza dei passeggeri. Per ora la Metro sarà attiva dalle 5.30 alle 18.30 per permettere il completamento della tratta successiva e avrà una frequenza di 12 minuti. Alla stazione Parco di Centocelle partirà inoltre la nuova linea 50 express che sostituisce la 105L e ha partenze in coincidenza con i treni della Metro e permette di raggiungere la stazione Termini.
Queste le 15 stazioni inaugurate oggi: Monte Compatri, Graniti, Finocchio, Bolognetta, Borghesiana, Due Leoni/Fontana Candida, Grotte Celoni, Torre Gaia, Torre Angela, Torrenova, Giardinetti, Torre Maura, Torre Spaccata, Alessandrino, Parco dei Centocelle.